Firmata convenzione con la Croce rossa, migliora l'accoglienza dei pazienti
La convenzione stipulata con l'Asp servirà soprattutto a ridurre la tensione da parte di chi è in attesa di essere curato
Migliorare l'accoglienza dei pazienti in accesso ai Pronto soccorso degli ospedali agrigentini: è questo il fine della convenzione stipulata tra Asp e Croce rossa italiana che partirà a gennaio 2020 e avrà la durata di un biennio. Secondo quanto concordato nel protocollo d’intesa due operatori della Croce Rossa in divisa e dotati di un apposito tesserino, andranno ad affiancare il personale Asp "integrando i servizi di accoglienza dei pazienti attraverso due turni giornalieri, dalle ore 10 alle ore 22, garantiti per tutti i giorni della settimana inclusi i festivi".
Il loro compito sarà quello di "intercettare il disorientamento e i bisogni espressi ed inespressi dei pazienti, rispondere alla domanda di informazione e alle necessità sia dell’utente che dell’accompagnatore, assicurare la somministrazione dei moduli per l’acquisizione del consenso informato e la raccolta dei dati ai fini della rilevazione della qualità percepita dal cittadino, facilitare l’accesso dei codici rosa, ovvero delle persone vittime di violenza di genere e di maltrattamenti, fornire assistenza privilegiata ai bambini ed agli adolescenti". Avranno quindi una funzione essenziale anche per ridurre l'insorgenza di tensioni all'interno del Pronto soccorso.