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Cronaca Favara

Arresto per droga a Favara, Bosco insospettì i carabinieri

L'uomo ha destato sospetti quando, alla vista dei carabinieri che stavano entrando nel suo bar, si è rinchiuso velocemente nel bagno dell'esercizio commerciale, al fine di disfarsi della droga che nascondeva

Emergono nuovi particolari sull'arresto del 33enne favarese Alessandro Bosco. L'uomo è stato fermato ieri dai carabinieri della locale Tenenza con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'uomo ha destato sospetti quando, alla vista dei carabinieri che stavano entrando nel suo bar, si è rinchiuso velocemente nel bagno dell'esercizio commerciale, al fine di disfarsi della droga che nascondeva. 

I militari, insospettiti dall'atteggiamento del 33enne, hanno così deciso di effettuare una perquisizione, trovando cinque dosi di  cocaina, per un peso complessivo di 5 grammi. Ed ancora, all’interno di un cestino della spazzatura sono stati trovati un bilancino di precisione con tracce di sostanze stupefacenti, un involucro contenente bicarbonato, un cutter ed un accendino utilizzati per sigillare con la termosaldatura le dosi.  

La sostanza stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro. Bosco, dopo le formalità di legge, è stato invece accompagnato nella sua abitazione in regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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