Tangenti sugli impianti eolici, 5 arresti: tutto parte da una denuncia di Moncada

 

Cinque le persone arrestate nella notte tra Palermo e Trapani dagli uomini della Guardia di finanza di Palermo, alle quali contestano reati come tentata concussione, corruzione, emissione ed utilizzo di fatture false.

 

Era un sistema di tangenti che avrebbe "strozzato" gli imprenditori del settore. Per sbloccare le prescrizioni burocratiche riguardanti i lavori di 7 parchi eolici, ad esempio, all'agrigentino Salvatore Moncada un funzionario del Genio militare avrebbe chiesto 70mila euro.

 

Le manette sono scattate ai polsi di Vito Nicastri, 56 anni, noto imprenditore di Alcamo (Trapani) nel campo del fotovoltaico; Alberto Adamo, 76 anni, di Pietraperzia (Enna), rappresentante legale della società "Esp eolica service srl", costituita, secondo gli investigatori, per emettere fatture per operazioni inesistenti per oltre 3,1 milioni di euro; Vincenzo Nuccio, funzionario dell'Ufficio demanio e servitù militari di Palermo, competente nel rilascio di autorizzazioni per impianti eolici; in cella anche il figlio, Francesco Nuccio, 35 anni, che avrebbe eseguito fittizie consulenze per Nicastri; e Claudio Sapienza, 53 anni, socio di un'altra società cartiera, che emetteva false fatture. 

 

La Guardia di finanza, durante le indagini, ha anche scoperto che Adamo, Sapienza e Nicastri avrebbero emesso fatture false per oltre 3 milioni tra il 2006 e il 2008.