Rapinarono e violentarono prostituta, ai domiciliari i fratelli Fragapane
Stefano e Roberto Fragapane, arrestati nel settembre del 2013 dopo aver rapinato e violentato una prostituta ad Agrigento, erano stati già condannati in primo grado a 6 anni di reclusione. A difenderli sono gli avvocati Daniele Re e Davide Casà
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha concesso gli arresti domiciliari ai fratelli Stefano e Roberto Fragapane, arrestati nel settembre del 2013 dopo aver rapinato e violentato una prostituta ad Agrigento.
Il giudice, accogliendo quindi le istanze dei difensori Daniele Re e Davide Casà, ha concesso la misura cautelari degli arresti domiciliari ai due fratelli, già condannati in primo grado a 6 anni di reclusione.
I fratelli Fragapane, insieme ad un terzo soggetto di Palermo, erano stati notati da due poliziotti davanti ad un "compro oro"; uno di loro si era dato alla fuga, gettando via un sacchetto pieno di gioielli. La quasi contemporanea denuncia da parte di una prostituta colombiana, che era finita in ospedale dopo una rapina, ha incastrato i tre giovani.