Licata, nascondeva mitra e pistole: in manette il presunto "custode" della mafia
Ha tentato di disfarsi di un sacchetto, dentro il quale c'era un mitragliatore Uzi, due pistole e diversi caricatori e munizioni. L'arresto dopo un frenetico inseguimento. Le armi sono dello stesso modello di quelle utilizzate per l'omicidio di Giuseppe Condello e Vincenzo Priolo a Palma di Montechiaro
Nascondeva in casa una mitragliatrice israeliana Uzi, una pistola calibro 9 parabellum, tutte con matricola abrasa, ed una pistola calibro 22, oltre che diversi caricatori e munizioni. Il 49enne Angelo Sortino potrebbe essere per gli investigatori il presunto custode dell'arsenale della cosca mafiosa di Licata. E' stato arrestato ieri, dopo un inseguimento frenetico, al termine del quale i poliziotti del Commissariato di Licata lo hanno bloccato ed ammanettato.