rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Le dichiarazioni

Arresto Messina Denaro, Meloni annuncia: "Il 16 gennaio giornata di chi lotta contro la mafia"

Il premier ha espresso la volontà di creare un'occasione di commemorazione per forze dell'ordine e magistrati. Innumerevoli le reazioni alla notizia dell'arresto, Schifani: "Oggi ha vinto la Sicilia onesta"

"Noi siamo abituati a ricordare soprattutto chi si sacrifica col sacrificio più estremo per la lotta alla mafia ma poi ci sono persone che sacrificano tutta la loro esistenza per raggiungere questi obiettivi: mi piacerebbe immaginare che questo possa essere il giorno in cui viene celebrato il lavoro di questi uomini e queste donne, è una proposta che farò, è un giorno di festa per noi che possiamo dire ai nostri figli che la mafia si può battere".

Lo ha annunciato il premier Giorgia Meloni, stamattina in Sicilia in seguito all'arresto di Matteo Messina Denaro.

"Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia All'indomani dell'anniversario dell'arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia - aveva commentato -. I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo, vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo per la cattura dell'esponente più significativo della criminalità mafiosa. Il governo - prosegue Meloni - assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua, come dimostra il fatto che il primo provvedimento di questo esecutivo - la difesa del carcere ostativo -  ha riguardato proprio questa materia".

Il premier incontrerà il procuratore distrettuale di Palermo, Maurizio de Lucia, i magistrati che hanno coordinato le indagini e i carabinieri del Ros che hanno eseguito l'arresto dell'ex "Fantasma" di Castelvetrano.

La politica nazionale e regionale è, ovviamente, in subbuglio per la notizia e numerose sono le note di soddisfazione e di congratulazioni per il lavoro fatto dalle forze dell'ordine.

Se il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato telefonicamente il ministro Piantedosi e i vertici dei carabinieri per "esprimere le sue congratulazioni per l'arresto di Matteo Messina Denaro, realizzato in stretto raccordo con la Magistratura", il titolare del Viminale (che nei giorni scorsi ad Agrigento aveva parlato delle indagini sulla cattura dicendo - ovviamente - di non avere notizie) ha espresso "Grandissima soddisfazione per un risultato storico nella lotta alla mafia - ha detto -. E'una giornata straordinaria per lo Stato e per tutti coloro che da sempre combattono contro le mafie".

Il ministro Matteo Salvini: "Una bella giornata per l'Italia"

"Dopo trent'anni di latitanza è finito in manette il superboss Matteo Messina Denaro. È con profonda emozione che ringrazio le donne e gli uomini dello Stato che non hanno mai mollato, confermando la regola che prima o poi anche i più grandi criminali in fuga vengono braccati e assicurati alla giustizia. È una bella giornata per l'Italia e che serve da ammonimento per i mafiosi: le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai".

Il ministro Antonio Tajani: "Grazie ai carabinieri, siamo orgogliosi di voi"

"Con l'arresto di Matteo Messina Denaro l'Italia assesta un duro colpo alla mafia. Grazie ai carabinieri, che hanno portato a termine questa straordinaria operazione. Grazie, siamo orgogliosi di voi. Lo Stato vince sulla mafia". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Il presidente della Regione Schifani: "Oggi vince la Sicilia onesta"

"Oggi è un grande giorno per la Sicilia e per l'Italia intera, l'arresto di Matteo Messina Denaro è un colpo durissimo inflitto alla mafia. Tutti devono sapere che in questa Terra non ci possono essere spazi né di illegalità né d'impunità. Esprimo a nome mio e della giunta - aggiunge il governatore siciliano - un sincero ringraziamento alle forze dell'ordine e alla magistratura  È la conferma che lo Stato c'è e che prima o poi tutti i mafiosi vengono assicurati alla giustizia. Oggi tutti i siciliani onesti devono festeggiare, da domani sarà opportuna una riflessione per capire come sia stato possibile che uno dei mafiosi più pericolosi sia rimasto in circolazione per più di trent'anni". 

Il presidente dell'Antimafia Cracolici: "La Sicilia è più libera, ora colpire rete di fiancheggiatori"

"Matteo Messina Denaro finisce qui la sua storia criminale, adesso la Sicilia è più libera. Congratulazioniai Carabinieri del Ros, alla Procura di Palermo che ha diretto l'operazione ed agli apparati dello Stato che hanno permesso questo straordinario successo. Adesso si colpisca la rete dei fiancheggiatori che lo ha protetto nella sua lunghissima latitanza". Lo dice Antonello Cracolici presidente della commissione regionale Antimafia.

Il gruppo M5S all'Ars: “Arresto Denaro la più bella notizia degli ultimi anni"

"Quella di oggi è una giornata da cerchiare in rosso sul calendario e da scolpire nei nostri cuori. L'arresto di Matteo Messina Denaro, dopo ben 30 anni di latitanza, è una delle più belle notizie degli ultimi anni e la prova che lo Stato c'è. È inoltre il grande ed eloquente messaggio inviato a tutti che il crimine non paga. Ai magistrati, ai Ros e a tutti coloro che si sono battuti per questo epocale risultato il nostro plauso è il nostro grandissimo grazie".

Il deputato regionale Michele Catanzaro (PD): "Straordinario successo dello Stato, per la Sicilia è un giorno di festa"

"Oggi per la Sicilia è un giorno di festa, questa data resterà nella nostra memoria: con l'arresto di Matteo Messina Denaro lo Stato mette a segno un colpo fondamentale nella lotta alla mafia. Esprimo a nome dei parlamentari del gruppo Pd all'Ars il ringraziamento ai Carabinieri alla Procura di Palermo ed a tutte le Forze dell'ordine che hanno permesso il successo di questa operazione".

La deputata regionale Giusi Savarino (FDI): "Oggi respiriamo un'aria diversa, grazie allo Stato"

“La Sicilia liberata dall’ultimo pericoloso mafioso, latitante da oltre 30 anni: con una straordinaria operazione i Carabinieri del Ros coordinati dal procuratore di Palermo hanno catturato e arrestato Matteo Messina Denaro.
Oggi in Sicilia respiriamo un’aria diversa, grazie allo Stato e ai suoi uomini migliori”.

I deputati regionali Riccardo Gallo Afflitto e Margherita La Rocca Ruvolo (FI): “Svolta storica nella lotta alla mafia"

“L’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro traccia una svolta storica nella lotta alla mafia in Sicilia, al pari dell’arresto di Totò Riina e di Bernardo Provenzano. E’ un’altra occasione di testimonianza del trionfo, sempre, della giustizia e dei valori della legalità e della pacifica e democratica convivenza civile. Un meritato plauso ai magistrati della Procura di Palermo, ai Carabinieri del Ros e a tutte le forze dell’ordine e istituzioni in genere, che hanno contributo al conseguimento di un risultato straordinario che assicura alle patrie galere l’ultimo dei responsabili del periodo più sanguinario che ha caratterizzato la storia della mafia in Sicilia. La Sicilia da oggi è più libera".

L'eurodeputata Annalisa Tardino (Lega): "Bellissimo giorno per Sicilia e Italia, trionfo legalità e giustizia"

"Questo è un bellissimo giorno per Palermo, per la Sicilia e per l’Italia tutta. L’arresto di Matteo Messina Denaro rinnova la fiducia degli italiani nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine, cui va il nostro sincero grazie. 30 anni e un giorno dopo l’arresto di Riina, un altro duro colpo alla mafia, un risultato storico per il nostro Paese che dimostra che la legalità vince. Bellissime, intense e toccanti le immagini dei palermitani al momento dell’arresto, questi applausi valgono più di mille parole: è un messaggio fortissimo contro la criminalità, è la vittoria dell’Italia che crede nella giustizia, ma è anche l’immagine di un popolo che crede nella legalità e lavora ogni giorno per contrastare stereotipi offensivi e superati. Oggi sono ancora più orgogliosa di rappresentare la Sicilia al Parlamento europeo".

II deputato nazionale Iacono (PD): "Fatta giustizia per le vittime innocenti"

"Trent'anni fa, il 15 gennaio del 1993, finiva in manette Totò Riina. Viveva in una villetta 'protetta' in centro a Palermo. Da quel giorno iniziava la latitanza di Matteo Messina Denaro, arrestato oggi in una clinica del capoluogo siciliano. L'ultimo boss di una generazione mafiosa che ha le mani sporche del sangue di servitori dello Stato e di vittime innocenti, tra cui il piccolo Giuseppe Di Matteo. Questo arresto, giunto grazie al lavoro prezioso del Ros e della Procura di Palermo, non può che essere dedicato a loro e ai siciliani onesti e laboriosi".

Arresto Matteo Messina Denaro, l'abbraccio fra i carabinieri e la gente

Il sindaco di Agrigento Franco Micciché: "Una svolta nella lotta alla mafia"

"L’arresto del capomafia Matteo Messina Denaro è una notizia straordinaria che mi riempie di gioia. Il 16 gennaio diventa un giorno storico. La cattura del boss, latitante da 30 anni, è una grande vittoria dello Stato e rappresenta una svolta nella lotta alla mafia".

Il sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo: "Un giorno memorabile"

"Oggi è un giorno memorabile perché finalmente, dopo 30 anni di fuga, lo spietato boss di mafia è stato assicurato alla Giustizia. Con il cuore pieno di orgoglio, desidero esprimere a nome mio personale e della Comunità che mi onoro di rappresentare, le mie più vive congratulazioni all’Arma dei Carabinieri per questo storico risultato. Onore agli uomini e donne che, instancabilmente, lo hanno braccato e che oggi hanno messo fine alla sua latitanza. Oggi, 16 gennaio: l’Italia dei Giusti ha vinto contro il malaffare".

Il sindaco di Naro Maria Grazia Brandara: "L'ultimo 're' della mafia è caduto"

"Oggi è una data storica. l'ultimo "re" della mafia è caduto. Da trent'anni era introvabile, e poi lo hanno individuato, in una struttura clinica in pieno centro a Palermo, come un cttadino qualunque. Matteo Messina Denaro adesso potrà pagare per il male fatto a questa Terra. A tutti noi ora il compito, ognuno per la propria parte, di far compiere la profezia di Giovanni Falcone: la mafia è un fenomeno umano e come ogni fenomeno umano ha avuto un inizio e avrà una fine"

Messina Denaro, Fsp Polizia: “Arresto risultato storico frutto di un lavoro immane e sacrifici sconosciuti"

“Lo storico risultato raggiunto oggi con l’arresto di Matteo Messina Denaro effettuato dai colleghi del Ros ci rende felici, orgogliosi e grati, e vogliamo congratularci. E’ il culmine di un lavoro immane e di sacrifici che nessuno può conoscere, a meno di non lavorare per la sicurezza del Paese. Ecco perché vogliamo ripetere a tutti che lo Stato c’è, e che le Istituzioni, troppo facilmente criticate, meritano la massima fiducia e la massima collaborazione dei cittadini. Alimenta la nostra speranza nel futuro anche la reazione dei siciliani presenti sul luogo di questo evento, prodigatisi in applausi e braccia alzate in segno di soddisfazione quando hanno capito chi fosse la persona arrestata. Questo è il segno che le persone vogliono stare dalla parte giusta, vogliono e chiedono giustizia, sicurezza e libertà, quello per cui ci onoriamo di lavorare ogni giorno, spesso a costo di enormi sacrifici personali, e soprattutto a costo delle numerose vite umane di tanti onesti servitori dell’Italia che hanno versato il proprio sangue nella lotta alla mafia”.

E’ il commento di Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato.

Confartigianato Sicilia: “È il risultato della costanza e della perseveranza, la lotta alla mafia continua”

“Oggi è un momento storico nella lotta alla mafia. L’arresto di Matteo Messina Denaro è un risultato della costanza e della perseveranza delle forze dell'ordine, degli inquirenti e di chi ha lavorato in prima linea per assicurare alla giustizia il latitante. Un sincero ringraziamento va a tutti loro, che non hanno mai smesso di crederci. Celebriamo la vittoria di coloro che hanno sempre creduto nello Stato, non perdendo mai la speranza che un latitante potesse essere arrestato anche dopo trent’anni. Non si arretri mai di un passo nella lotta alla mafia. Oggi abbiamo un motivo in più per continuare a combattere. Lo dobbiamo alle nostre famiglie, ai nostri figli, alle nostre imprese, ai nostri artigiani, a tutti coloro che ogni giorno lavorano nella legalità, con dignità, senza mai cedere al ricatto mafioso”.

(pezzo aggiornato alle ore 14)

{mediaPreview,gallery:27651}$

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arresto Messina Denaro, Meloni annuncia: "Il 16 gennaio giornata di chi lotta contro la mafia"

AgrigentoNotizie è in caricamento