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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

"Bravi ragazzi", tra gli arrestati il capo della tifoseria della Juventus

L'agrigentino Andrea Puntorno, 37 anni, da anni residente a Torino nel quartiere degli emigrati "Vallette", è il capo e leader del gruppo della tifoseria bianconera denominata proprio "Bravi ragazzi". Da qui la scelta del particolare nome in codice da parte degli investigatori per l'operazione

Il nome dell'operazione che stanotte ha portato all'arresto di 24 persone per traffico internazionale di stupefacenti, prende spunto proprio dalla nota tifoseria della Juventus: "Bravi ragazzi". Tra gli arrestati, infatti, c'è anche l'agrigentino Andrea Puntorno, 37 anni, da anni residente a Torino nel quartiere degli emigrati "Vallette", nonché capo e leader del gruppo della tifoseria bianconera. 

Andrea Puntorno, fratello di Alessandro, anche lui arrestato nell'ambito della stessa operazione ed entrambi difesi dall'avvocato Daniele Re, è ritenuto dagli inquirenti uno dei personaggi di andrea puntorno 4-2spicco dell'organizzazione sgominata stanotte. Sarebbe stato lui a stabilire il "ponte" tra l'Italia e l'Albania e a coinvolgere poi il fratello per allargare gli "affari" in Sicilia. Ma non solo: attorno al narcotraffico internazionale che si occupava di far giungere la droga in Piemonte e in Sicilia, avrebbero gravitato anche altri soggetti appartenenti sempre alla tifoseria della Juventus e uno – addirittura – a quella del Torino.

FOTO -> Gli agrigentini arrestati

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