rotate-mobile
Cronaca Aragona

Tagliati gli alberi d'ulivo del sindaco di Aragona, danneggiamento che sa di intimidazione

Sono state avviate le indagini ed è stata, immediatamente, allertata la Procura della Repubblica che ha aperto un fascicolo d’inchiesta

Non è uno dei tanti danneggiamenti subiti da imprenditori agricoli o coltivatori. Non questa volta. Perché ad essere danneggiati sono stati gli alberi di ulivo del sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino. Un raid che è avvenuto fra le 16,30 di martedì scorso e le 8,30 di mercoledì. Fatta la scoperta, decisamente amara, è stato lo stesso primo cittadino di Aragona, che nella vita fa anche l’imprenditore, a recarsi alla stazione dei carabinieri del suo paese e a denunciare quanto gli era capitato. Qualcuno dopo essersi introdotto sul suo appezzamento di terreno, in contrada Mandrazzi che è territorio dell’attigua Comitini, ha danneggiato otto alberi di ulivo di proprietà del sindaco, nonché recentemente candidato all’assemblea regionale siciliana.

In contrada Mandrazzi si sono, inevitabilmente, precipitati sia i carabinieri di Aragona che quelli di Comitini, tutti coordinati dal comando compagnia di Canicattì. Sono state avviate le indagini ed è stata, immediatamente, allertata la Procura della Repubblica di Agrigento che ha aperto un fascicolo d’inchiesta. L’area dove è stato messo a segno il danneggiamento, purtroppo, non è risultata essere coperta da impianti di videosorveglianza e questo, inevitabilmente, complica anche l’attività investigativa. Ma i carabinieri di Aragona e Comitini, naturalmente, non demordono. Non sembrano, infatti, intenzionati a farlo.

Lo scorso giugno, Giuseppe Pendolino è stato riconfermato – ed è il suo secondo mandato – quale sindaco di Aragona. Il vantaggio sull’altro candidato a sindaco, Dino Buscemi, è risultato essere decisamente marcato. Nel particolare, l’uscente Pendolino ottenne 3.504 voti, pari al 64,12%. Una vittoria di misura, appunto, rispetto a Raimondo Buscemi, detto Dino, che si è invece fermò a 1.961 voti, pari al 35,88%. Di recente, Pendolino – con la lista “Italia viva – Calenda” – si è candidato all’Ars ed ha ottenuto oltre 2 mila preferenze. Subito questo danneggiamento, che inevitabilmente ha tutte le sembianze di un atto intimidatorio, spetterà ai carabinieri provare anche – oltre ad identificare gli autori – stabilire se il raid sia riconducibile alla sua attività politica e amministrativa o, invece, a quella privata o alla sfera privata.

Danneggiato uliveto del sindaco di Aragona: le solidarietà

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tagliati gli alberi d'ulivo del sindaco di Aragona, danneggiamento che sa di intimidazione

AgrigentoNotizie è in caricamento