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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Aragona

"Evase cinque volte in due settimane per perseguitare l'ex che l'aveva lasciato", condannato

Un anno di reclusione per il meccanico 53enne Antonino Cannistraro, pena ridotta per il vizio parziale di mente

Un anno di reclusione con la riduzione prevista dal rito abbreviato e dal vizio parziale di mente che gli ha riconosciuto il perito. Questa la sentenza del gup Francesco Provenzano che ha condannato il meccanico Antonino Cannistraro, 53 anni, di Aragona, finito in carcere dopo che i carabinieri lo hanno sorpreso per l’ennesima volta, sotto casa dell’ex moglie, che lo aveva denunciato più volte per stalking.

L’imputato, difeso dall’avvocato Salvatore Cusumano, la scorsa estate è stato arrestato, per lo stesso fatto, cinque volte in diciassette giorni. In alcune circostanze sarebbe anche evaso dagli arresti domiciliari per andare a molestare la donna sotto casa. Il giudice, che lo ha comunque assolto dall’accusa di maltrattamenti, ha disposto anche - in considerazione del fatto che lo psichiatra Leonardo Giordano lo aveva descritto come “spiccatamente pericoloso” - la misura di sicurezza detentiva di due anni da scontare in una struttura psichiatrica.

Il pubblico ministero Emiliana Busto aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi. Il processo, nonostante lo stop dell’attività giudiziaria legato all’emergenza Coronavirus, si è celebrato su richiesta dello stesso imputato. Il meccanico, in particolare, era imputato di maltrattamenti, evasione dagli arresti domiciliari e stalking.

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