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Venerdì, 19 Aprile 2024
Tribunale / Aragona

"Raccolta di rifiuti senza autorizzazione", ex sindaco e assessore sotto accusa

Salvatore Parello, nel 2017 primo cittadino di Aragona, e Giuseppe Attardo che aveva la delega alla Sanità avrebbero dato l'incarico a un dipendente del Comune di rimuovere e trasportare la plastica per sopperire allo sciopero dei netturbini

Il sindaco e l'assessore all'Ambiente incaricano verbalmente un dipendente di rimuovere i rifiuti della raccolta differenziata perchè i netturbini avevano scioperato e la plastica era rimasta per strada il giorno del mercato. Un cittadino, da anni impegnato nella politica aragonese, li denuncia e finiscono a processo per l'accusa di gestione dei rifiuti non autorizzata.

Si tratta dell'ex sindaco Salvatore Parello e dell'ex assessore alla Sanità e Igiene pubblica Giuseppe Attardo, entrambi attuali consiglieri comunali di minoranza del piccolo comune dell'Agrigentino. L'episodio al centro del processo risale al 30 maggio del 2017, a dieci giorni dalle elezioni comunali nelle quali lo stesso Parello non fu riconfermato perdendo il confronto con Giuseppe Pendolino che due settimane fa ha ottenuto il secondo mandato.

Parello e Attardo sono accusati, in occasione di uno sciopero dei netturbini, di avere incaricato "verbalmente e senza adozione di alcuna ordinanza contingibile e urgente un dipendente a raccogliere e trasportare in un sito non autorizzato dei rifiuti solidi urbani". In questo modo avrebbero violato, sostiene l'accusa, la normativa ambientale "esercitando un'attività di gestione non autorizzata dei rifiuti".

Il reato ambientale, inoltre, sarebbe aggravato dall'averlo commesso "con violazione di doveri inerenti ad una pubblica funzione". 

Al processo, davanti al giudice monocratico Sabrina Bazzano, è stato ascoltato l'ultimo teste della difesa prima di aggiornarlo per le conclusioni del pubblico ministero Roberto Gambina e della stessa difesa.

Si tratta di Calogero Stagno, sorvegliante del Comune di Aragona. "Era un martedì e la raccolta della plastica era saltata per lo sciopero dei netturbini. Mi chiamò l'assessore Attardo - ha detto - chiedendomi se potevo prendere il furgone a raccoglierla perchè c'era vento ed era finita in mezzo alla strada nel corso principale dove c'era il mercato, bisognava evitare incidenti perchè c'erano diversi ostacoli nella carreggiata". 

Stagno, contrariamente a quanto dichiarato ai carabinieri, rispondendo al pm Gambina, ha detto in aula di avere ricevuto l'incarico verbale dal solo Attardo e di non avere mai sentito il sindaco. "Sono stato ingannato dai carabinieri - ha risposto -, ma non è così". 

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