Arrestato 5 volte in 17 giorni per stalking alla ex, incarico al perito per valutare se è sano di mente
L'accertamento di natura psichiatrica è stato sollecitato dalla difesa, l'udienza si è tenuta su espressa richiesta dell'imputato che si trova in carcere
Via libera alla perizia psichiatrica per accertare se l'imputato era capace di intendere e volere quando avrebbe perseguitato la sua ex che lo aveva lasciato. Era stata chiesta all'udienza precedente dal difensore, l'avvocato Salvatore Cusumano, e dopo l'ok del gup Francesco Provenzano è stato conferito l'incarico. L'udienza si è tenuta, nonostante il regime speciale di sospensione legato all'emergenza Covid-19, su espressa richiesta del difensore e dell'imputato che si trova in carcere.
Lo psichiatra Leonardo Giordano dovrà accertare se l'imputato - il meccanico Antonino Cannistraro, 52 anni, di Aragona - è capace di partecipare al processo, se era capace di intendere e volere all'epoca dei fatti e la compatibilità delle sue condizioni di salute con il regime carcerario. Lo specialista riferirà gli esiti della sua relazione all'udienza del 2 aprile.
Dopo i cinque arresti in diciassette giorni dell'estate scorsa, Cannistraro, infatti, era finito in cella dopo che i carabinieri lo hanno sorpreso per l’ennesima volta, sotto casa dell’ex moglie, che lo aveva denunciato più volte per stalking.
La vicenda è approdata in aula per il processo e la difesa ha scelto il giudizio abbreviato. Agli atti del procedimento anche altri episodi di presunta persecuzione con insulti e minacce, consumati in quei giorni e denunciati dalla donna, e cinque anni di maltrattamenti che sarebbero stati commessi fra il 2012 e il 2017.