Dieci minuti per "ripulire" l'abitazione di una insegnante: ladri arraffano preziosi per 5 mila euro
Sembra scontato che la banda di balordi si fosse appostata nei pressi della residenza periferica e sia entrata in azione non appena ha visto allontanare la sessantatreenne
Sono bastati 10 minuti, o poco più, per mettere a segno un furto da oltre 5 mila euro nell’abitazione di una insegnante di 63 anni. Banda di “specialisti” quella che, verosimilmente, è entrata in azione nella residenza della docente che sabato si è allontanata tra le ore 20,30 e 20,40. In quell’arco di tempo, qualcuno – che da tempo teneva d’occhio l’abitazione – s’è introdotto ed ha arraffato tutto quello che di prezioso è riuscito a trovare: oggetti vari e monili in oro.
La denuncia è stata formalizzata, dalla sessantatreenne alla stazione dei carabinieri, nel pomeriggio di lunedì. I carabinieri della stazione di Aragona, coordinati dal luogotenente Paolino Scibetta, hanno subito effettuato un sopralluogo mirato e hanno setacciato la residenza e i dintorni per trovare tracce utili all’individuazione dei balordi. Perché appariva certo, insomma, che quella banda – difficile ipotizzare che si sia messo al “lavoro” un unico uomo – fosse appostata per approfittare del momento migliore. E così hanno fatto. Non appena la padrona di casa si è allontanata, i ladri non hanno perso tempo e hanno arraffato un bottino sicuramente importante. Non dovrebbero esserci – ma non ci sono conferme istituzionali al riguardo – telecamere di videosorveglianza, né pubbliche, né private, nella zona dove sorge la residenza.