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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Aragona

"Il Comune ha agito correttamente", dissequestrato mezzo per la differenziata

Il ricorso era stato proposto dall'ex sindaco Salvatore Parello, il furgone secondo i carabinieri violava le norme di natura ambientale

Il Comune di Aragona ha agito secondo normativa ed il mezzo non andava sequestrato. È quanto ha stabilito il giudice di pace di Agrigento in relazione al sequestro dell’autocarro, di proprietà del Municipio, effettuato dai carabinieri della caserma di Aragona durante il servizio di raccolta differenziata. I fatti risalgono al 30 maggio 2017, in piena campagna elettorale e le contestazioni riguardavano la violazione dell’articolo 256 del Testo unico ambientale. 

Il provvedimento, su incarico dell’ex sindaco Parello, è stato impugnato dallo studio legale Francesco Messina & Pasqualina Giudice, ribadendo la piena regolarità di quanto posto in essere dall’amministrazione comunale che, tra le altre cose, doveva far fronte anche a diversi scioperi degli operatori ecologici.

Il provvedimento è stato annullato accogliendo, integralmente, l’argomentazione, articolata, sostenuta dai difensori in sede giudiziaria.
“Le motivazioni della sentenza – dichiarano i legali Francesco Messina e Pasqualina Giudice - non fanno altro che rafforzare quanto sostenuto in sede giudiziaria. A seguito di articolate argomentazioni difensive, la sentenza stabilisce il principio secondo il quale il Comune poteva effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti nel proprio territorio di competenza - con i propri mezzi e con il proprio personale - senza che vi sia bisogno di qualsivoglia autorizzazione al trasporto dei rifiuti. Quest’ultima obbligatoria per le società private”.

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