"Dentista abusivo in una clinica odontoiatrica", processo azzerato per tre imputati
Il giudice che avrebbe dovuto processarli con il rito abbreviato è incompatibile: si riparte dopo che era stata sentita una testimone
Il giudice Micaela Raimondo che avrebbe dovuto processarli con il rito abbreviato è incompatibile avendo disposto un sequestro nell'ambito delle indagini preliminari: il processo, quindi, viene azzerato e ripartirà davanti a un altro gup.
Il procedimento è quello che ipotizza la presenza di un dentista abusivo in una clinica odontoiatrica: l'odontotecnico, l'amministratore unico della società e il direttore sanitario rischiano il processo per l'accusa di esercizio abusivo della professione.
Gli imputati sono Fabrizio Cacciatore, 49 anni, odontotecnico, ovvero professionista che si occupa di impianti e protesi al quale è fatto assoluto divieto di operare con il paziente, che avrebbe, invece, secondo l'accusa, estratto un molare ad una paziente; Salvatore Licata, 75 anni, amministratore della società che faceva capo alla clinica "Cleardent" e Antonino Longo, 45 anni, direttore sanitario della struttura di Aragona.
Agli ultimi due imputati (il collegio di difesa è composto dagli avvocati Daniela Posante, Antonino Gaziano, Vincenza Gaziano e Paolo Grillo) si contesta di avere "determinato l'odontotecnico ad esercitare abusivamente dirigendone l'attività". Il procedimento, nel quale era stata pure sentita una testimone, è stato così azzerato e aggiornato al 14 luglio.