La Chiesa Madre "riabbraccia" i quadri trafugati, don Chillura: "Grazie ai carabinieri"
Al termine della messa domenicale è avvenuta la consegna ufficiale dei due dipinti settecenteschi adesso esposti al museo diocesano della cittadina
I due dipinti trafugati dalla chiesa Madre di Aragona tornano a casa. È stata infatti una domenica speciale per don Angelo Chillura, parroco della chiesa Madre, che ha potuto riaccogliere nella propria “casa” le due opere che sarebbero state trafugate da un aragonese, oggi sotto indagine. Alla presenza del sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, del vicesindaco Gianni Graceffa e del presidente del Consiglio, Gioacchino Volpe, i carabinieri, con il comandante Paolino Scibetta in testa, hanno reso ufficiale la consegna dei dipinti alla chiesa aragonese, al termine della messa domenicale.
“Grazie alla nostra attività di indagine siamo riusciti a recuperare queste due opere – ha spiegato il comandante della stazione di Aragona, Paolino Scibetta - e in rappresentanza dell’Arma dei carabinieri le restituiamo alla chiesa Madre di Aragona e a don Angelo Chillura che sicuramente ne farà tesoro. Voglio fare un ringraziamento particolare al collega Corrado Florio che mi ha supportato in questa indagine”.
Trovati due quadri rubati, 73enne nei guai
Entusiasta per quanto fatto dai carabinieri è don Angelo Chillura, che al termine della consegna ha installato le due opere nel museo diocesano di Aragona: “Voglio ringraziare i carabinieri - ha detto il prelato - la nostra città di Aragona vanta un patrimonio artistico e culturale di grande valore, opere preziose realizzate da grandi artisti. A noi che siamo qui è stato consegnato questo grande patrimonio ma è un patrimonio che appartiene a tutta la comunità. Noi come chiesa – ha aggiunto – abbiamo il dovere di custodire e valorizzare al massimo queste opere che sono di tutti i cittadini”.
