Gli studenti agrigentini tornano a scuola, il prefetto: "Polizia ed esercito alle fermate dei pullman"
Stop, per il momento, alla didattica a distanza. La campanella suonerà - per adesso - per il 50 per cento dei giovanissimi delle scuole superiori
Sembrerebbe essere finito l’incubo per centinaia di studenti agrigentini. Domani, lunedì otto febbraio, i giovanissimi torneranno tra i banchi di scuola. Stop, per il momento, alla didattica a distanza. La campanella suonerà - per adesso - per il 50 per cento degli studenti. Ad intervenire è stato il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa.
"Domani anche in provincia di Agrigento rientrano a scuola al 50% gli studenti delle scuole superiori . Dopo la predisposizione del documento che ha previsto l'implementazione dei trasporti nell"ipotesi di rientro al 75% la refettura ha continuato il confronto con le società di autotrasporto e l"ufficio scolastico provinciale. Ho tenuto numerose riunioni i anche con la partecipazione dell'assessorato regionale trasporti e la consulta degli studenti - dice il prefetto Cocciufa - nel corso delle quali sono state definite anche le corse necessarie a consentire il rientro degli studenti al 50% con la previsione di ulteriori mezzi. Nel corso di riunioni del Cposp sono stati disposti specifici controlli delle forze di polizia , esercito, polizie locali alle fermate dei pullman e davanti agli istituti superiori. Un rinnovato appello agli studenti perché mantengano comportamenti responsabili e rispettosi delle norme anti Covid 19 on particolare riguardo all"uso della mascherina e al divieto di assembramento. Buon rientro a scuola ragazzi".
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Dopo settimane di didattica a distanza una prima metà degli studenti dell'Agrigentino potranno finalmente "assaporare" la tanto attesa normalità.