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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Appalto truccato per i servizi sociali al Comune", slitta il verdetto di appello

La sentenza era prevista per questa mattina ma c'è stato un rinvio al 30 gennaio, il pg aveva chiesto la prescrizione

Questa mattina hanno illustrato le loro arringhe gli avvocati Giancarlo Noto e Paolo Imbornone, il 30 gennaio discuterà l'avvocato Antonino Gaziano e poi sarà emesso il verdetto di appello del processo per la presunta turbativa d'asta relativa all'appalto dei servizi sociali del Comune di Agrigento. 

Secondo il procuratore generale, che all'udienza precedente ha illustrato la requisitoria, l’affidamento alla ditta Tetris dell’appalto di assistenza sociale fu illegittimo e le condanne nei confronti del dirigente del Comune, della responsabile di area dell’ente e della titolare della cooperativa andrebbero confermate. Tuttavia sono passati nove anni dai fatti e il reato è caduto in prescrizione.

Un anno di reclusione erano stati inflitti in primo grado a Giovanni Calogero Lattuca, 55 anni, di Aragona, all’epoca dei fatti, dirigente del settore che si occupa di servizi socio e assistenziali del Comune di Agrigento; Anna Maria Principato, 55 anni, responsabile di area dello stesso settore del Comune, e Maria Rita Borsellino, 48 anni, di Porto Empedocle, legale rappresentante della Tetris.

Se la richiesta del pg sarà accolta dovranno anche risarcire il Comune di Agrigento che si è costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Daniela Posante. Lattuca, Principato e Borsellino sono stati condannati per due ipotesi di abuso di ufficio.

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