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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Cammarata

"Appalti truccati grazie alla 'Ndrangheta", nuova operazione: 4 agrigentini arrestati

Venticinque le persone destinatarie dei provvedimenti emessi dal Gip nell'ambito dell'operazione, della Guardia di finanza e della Dda di Reggio Calabria, denominata "Cumbertazione"

"Le indagini, in particolare, hanno accertato - è sempre la Guardia di finanza che rende noto - il diretto coinvolgimento del gruppo imprenditoriale Bagalà che, sfruttando l’appartenenza alla nota cosca Piromalli, avrebbe costituito e consolidato negli anni una posizione di assoluto predominio nel settore degli appalti pubblici in Calabria, riuscendo a turbare almeno 27 gare indette da diverse stazioni appaltanti, tra cui i Comuni di Gioia Tauro e Rosarno, la Provincia di Reggio Calabria, l'Anas. 

Sarebbero state individuate, è stato reso noto dalle Fiamme gialle di Reggio Calabria e dal procuratore Federico Cafiero De Raho, "una serie di ditte compiacenti aventi sede in Calabria, Lazio, Sicilia, Campania e Toscana a cui venivano fatte presentare le offerte secondo importi che avrebbero automaticamente garantito l’aggiudicazione".

Fra i 25 destinatari dei provvedimenti firmati dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Dda, ci sono anche quattro agrigentini. Tutti posti agli arresti domiciliari. Si tratta di Filippo Migliore, 48 anni, di Cammarata; Francesco Migliore, 56 anni, nato a Palermo; Alessio La Corte, 32 anni e Vito La Greca di 39 anni, entrambi nati a Santo Stefano Quisquina. Tutti sarebbero comunque residenti a Cammarata.

LEGGI ANCHE: Annullata l'ordinanza di custodia cautelare a carico di Filippo Migliore   




 

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