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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Il sequestro dei beni di Giuseppe Burgio, trovate anfore bizantine

I reperti archeologici sono stati scoperti dal nucleo di polizia Tributaria della Guardia di finanza. Erano custoditi, fra le altre cose, all'interno di uno degli immobili riconducibili al "re dei supermarket"

"Durante le operazioni di immissione in possesso dell'immobile di via Minerva, condotte con l’amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Agrigento, Maria Amato, - prosegue la ricostruzione delle Fiamme Gialle - i militari del nucleo di polizia Tributaria sono imbattuti in due anfore e in un vaso che facevano bella mostra di sé nell'appartamento". I finanzieri hanno, dunque, contattato due funzionari della Sovrintendenza ai beni culturali di Agrigento per ottenere un parere qualificato.

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Secondo i funzionari - rende noto la Guardia di finanza - le due anfore, plausibilmente utilizzate per contenervi vino od olio, risalgono al periodo bizantino; mentre il vaso, utilizzato invece per gli infusi, ad epoca medievale. I funzionari della Sovrintendenza hanno, dunque, confermato l’iniziale impressione dei militari, ossia che potesse trattarsi di oggetti di interesse storico-artistico.

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