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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La storia

Raccolta differenziata, il sindaco si confessa: "Quando non avevamo mastelli ho buttato i rifiuti a Palma"

Simpatico retroscena durante il Consiglio comunale dei giorni scorsi: i fatti si riferiscono a quando in città sparirono i cassonetti

"Quando è iniziata la differenziata ad Agrigento e non avevo dove smaltire i rifiuti sono andato a buttarli a Palma di Montechiaro invece che lanciarli per strada". A dirlo, durante il Consiglio comunale di Agrigento è stato il sindaco Franco Micciché in un inatteso ma sicuramente colorato siparietto.

Aula "Sollano" stava discutendo della recente nomina di Capitale della Cultura della città. Nel contesto delle buone intenzioni manifestate da tutti perché questa grande vetrina nazionale possa essere di beneficio alla città il primo cittadino è tornato su un tema del decoro cittadino e su un suo appello lanciato agli agrigentini: a chi gli diceva di iniziare a pulire la città ha infatti replicato che "possiamo iniziare a non sporcarla".

Per rafforzare questo ragionamento il primo cittadino si è lasciato andare ad un racconto personale, come spesso avviene. "Franco Miccichè, quando nel 2017 era ancora un cittadino non era sindaco e non si sognava di diventare sindaco - dice parlando di sé in terza persona - quando iniziò la differenziata ad Agrigento, come tutti gli altri, prende i tre sacchi di indifferenziata che gli erano rimasti a casa perché non aveva ancora i mastelli e se ne va a Palma di Montechiaro, quando lì avevano ancora i cassonetti per le strade".

Micciché - che comunque fino all'aprile del 2017 era assessore della giunta Firetto -, ha raccontato questa vicenda per evidenziare che lui avrebbe potuto "alla prima curva, come fanno molti, lanciare il sacchetto. Non me la sono sentita".

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