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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Rifiuti, Alongi (Iseda): «In piazza La Malfa e via Atenea ordinanze disattese e piccole discariche»

Gli ambulanti continuano a lasciare sporca piazza La Malfa contravvenendo al contratto e in via Atenea molti commercianti lasciano i rifiuti fuori di contenitori creando, riferisce l'amministratore di Iseda, delle piccole discariche a cielo aperto

«Anno nuovo ma problemi vecchi. Per il mercato del venerdì e per via Atenea, non è cambiato nulla rispetto al paventato miglioramento delle condizioni legate al rispetto degli orari di smontaggio e pulizia delle bancarelle e del conferimento dei rifiuti». 

Lo scrive in una nota l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi. «Per quanto riguarda lo svolgimento del mercato di piazza Ugo La Malfa  - dice - venerdì scorso, gli incaricati di Iseda e Sea, hanno effettuato un ulteriore sopralluogo per verificare se gli ambulanti abbiano ottemperato all'ordinanza comunale per cui sono tenuti a smontare a partire dalle ore 14 e a lasciare i luoghi sgomberi dai rifiuti da loro prodotti. Quello che hanno constatato è stato che, nonostante il tempo poco clemente, fino alle 14.30 molti esercenti non avevano ancora finito lo smontaggio delle bancarelle nè tantomeno avevano provveduto alla pulizia dei luoghi come da contratto.

«Noi torniamo a chiedere – dice ancora Alongi -  una maggiore collaborazione agli ambulanti ma anche più controlli dall’Amministrazione comunale di Agrigento nelle ore in cui è previsto lo smontaggio delle baracche e delle attività commerciali in genere, soprattutto quelle che riguardano il settore alimentare». 

Discorso analogo per via Atenea dove continua il conferimento fuori orario della spazzatura da parte dei commercianti della zona in particolare quelli del settore della ristorazione che lasciano i sacchi della spazzatura davanti le loro attività a tarda notte. 

«E' stato riscontrato e documentato attraverso fotografie e filmati, - aggiunge Alongi - che tutte le notti, alla chiusura dei locali, la maggioranza dei commercianti, anziché riempire i sacchi o i contenitori dei rifiuti accumulatisi, soprattutto di umido e porli all'interno dei locali per poi conferirli al mattino  dalle 7 alle 9 come impone l'ordinanza n.117 dell'aprile 2009, accatastano i loro rifiuti o proprio davanti gli ingressi di bar e ristoranti o in aree come piazzetta Caratozzolo, facendole diventare delle piccole discariche a cielo aperto e contravvenendo tutte le disposizioni in materia. 

Il risultato è che durante la notte, i cani ma a volte anche il maltempo, contribuiscono a fare in modo che al mattino, intere zone della via Atenea, si sveglino invase da rifiuti alimentari, piatti e bicchieri di plastica e ogni genere di spazzatura. A nostro avviso - spiega l'amministratore delegato – occorre che il Comune, magari insieme alle imprese, predisponga un piano alternativo all'ordinanza che viene comunque, ed è evidente, disattesa.

Si potrebbe predisporre l'utilizzo di appositi contenitori di plastica rigida muniti di coperchio all'interno dei quali mettere i rifiuti, specie quelli organici, in modo che al mattino, quando passano gli operatori ecologici, possano essere svuotati e rimessi all'interno dei locali per essere utilizzati la sera o la notte successiva».

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