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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Forti venti, temporali e mareggiate: è allerta "arancione" e Firetto firma i nuovi divieti

Interdetti i luoghi pubblici come giardini, impianti sportivi, aree giochi, cimiteri e sottopassi. Sospese tutte le manifestazioni organizzate all’aperto e vietato l’uso di seminterrati e piani bassi. Vietato anche il transito delle strade cittadine che tradizionalmente si allagano

Ci risiamo. Esattamente per come era stato già previsto a metà settimana, l'ondata di maltempo si abbatterà anche sull'Agrigentino. E la Protezione civile regionale ha diramato un avviso di allerta meteo "arancione" fino alle ore 24 di domani.

Si prevedono - a partire dalle prime ore del mattino - forti venti di burrasca dai quadranti meridionali, mareggiate lungo le coste esposte e, per le successive 24-36 ore, piogge diffuse e temporali. "I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento". L'allerta riguarda il rischio idrogeologico e idraulico. Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, primo fra tutti gli altri suoi colleghi della provincia, ha firmato la relativa ordinanza con tutti i divieti. 

Ad Agrigento è prevista l'interdizione di luoghi pubblici come giardini, impianti sportivi, aree giochi, cimiteri e sottopassi. Sospese tutte le manifestazioni organizzate all’aperto e vietato l’uso di seminterrati e piani bassi. Vietato anche il transito delle strade cittadine che tradizionalmente si allagano come il viale Leonardo Sciascia, al Villaggio Mosè, e via Dei Fiumi. 

Attenzione anche a San Leone con riferimento nelle sponde del fiume Akragas, lungomare Falcone e Borsellino e viale Delle Dune. Vietato anche, in caso di piogge intense, avvicinarsi al Fiume Naro e alle dighe San Giovanni e Furore. Attenzione al fiume Ipsas, tratto nei pressi dell’incrocio tra la strada provinciale per Favara sulla strada statale 640, e al fiume Drago nei pressi di contrada Borsellino. Evitare, in caso di piogge intense, il transito veicolare e pedonale al viale Della Vittoria, via Giovanni XXIII, via Venticinque Aprile, via Pietro Germi. 

Anche i sindaci di Licata e Sciacca hanno chiesto a tutti i concittadini di "adottare ogni opportuna precauzione e protezione e a prestare la massima attenzione soprattutto nelle aree considerate a rischio".

Il gruppo di Protezione civile del Libero Consorzio di Agrigento ha attivato le procedure di intervento per eventuali situazioni di criticità, in accordo con gli uffici di Protezione civile dei singoli Comuni. "Le precipitazioni potrebbero dar luogo a fenomeni di piena di fiumi e torrenti e loro valloni tributari, con rischi di esondazione che potrebbero interessare anche i tracciati di alcune strade interne. Possibile anche il rilascio in alveo di consistenti volumi d’acqua da alcune dighe che interessano il nostro territorio, aumentando così il rischio di esondazione, con riferimento in particolare alle dighe Gammauta e Prizzi sull’asta del fiume Sosio-Verdura, e della diga Villarosa sull’Imera meridionale - hanno scritto dal Libero consorzio comunale - . Si raccomanda pertanto la massima prudenza nel percorrere le strade adiacenti queste aste fluviali, e in generale di spostarsi in auto solo se strettamente necessario, prestando comunque attenzione alle condizioni dei tracciati per la possibile presenza di fango e detriti".

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