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Cronaca

"Potenziali terroristi nei centri d'accoglienza", l'allarme di Lari

Si è parlato anche di Lampedusa e del killer di Berlino Anis Amri nell'inaugurazione dell'anno giudiziario di Caltanissetta

Si è parlato anche di Agrigento - di Lampedusa, nello specifico - e di Anis Amri, l'attentatore della strage di Berlino, nell'inaugurazione dell'anno giudiziario di Caltanissetta. Il procuratore generale Sergio Lari, parlando di terrorismo, ha lanciato l'allarme: "Temiamo che vi sia il pericolo di un attentato anche nel nostro territorio e che appartenenti ad organizzazioni terroristiche possano trovarsi qui".

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Il procuratore di Caltanissetta - come si legge sul Giornale di Sicilia - ha parlato del caso del killer di Berlino, passato dalle carceri agrigentine al Centro di identificazione ed espulsione di Caltanissetta, sottolineando che "vi sono indagini in corso a carico di altri soggetti, perlopiù extracomunitari, che si trovano nei centri di accoglienza. Nei loro confronti abbiamo in itinere accertamenti perché v'è il sospetto che facciano parte di organizzazioni terroristiche". 

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"Non dimentichiamo - ha proseguito Lari - che nel recente attentato in Germania, ad agire è stato un soggetto detenuto a lungo nelle carceri siciliane, precisamente nell'Agrigentino, e poi finito nel centro d'accoglienza nissseno. Nel nostro territorio - aggiunge il procuratore - v'è una perfetta sinergia tra la procura di Caltanissetta e le altre che operano nel distretto, grazie ad un protocollo d'intesa anti terrorismo".

Dal momento che, data la vicinanza delle due province, molti - non tutti - dei migranti che sbarcano a Lampedusa ed a Porto Empedocle, vengono poi trasferiti al Cie di Pian del Lago, il rischio che tra essi possano nascondersi potenziali terroristi è, purtroppo, molto concreto.

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