"Crea un allaccio abusivo e ruba 5 litri d'acqua al secondo", arrestato bracciante agricolo
I poliziotti hanno sequestrato l'articolato sistema per prelevare risorse idriche dal pozzetto di scarico della condotta Aragona-Gela. Vincenzo Marotta di 56 anni è stato posto - su disposizione del sostituto procuratore di turno - ai domiciliari
Avrebbe creato un allaccio abusivo all'interno del pozzetto di scarico della condotta Aragona-Gela, riuscendo a rubare 5 litri d'acqua al secondo. E' per furto aggravato che i poliziotti del commissariato di Licata hanno arrestato, in flagranza di reato, Vincenzo Marotta: bracciante agricolo cinquantaseienne.
I poliziotti del commissariato di Licata si occupano anche di reprimere quello che, nella città del Faro, è ancora, purtroppo, un fenomeno dilagante: furti d'acqua che creano gravi disagi nell?erogazione idrica. L?uomo - per come riscostruito dagli operatori del commissariato di Licata durante le indagini - con un abile stratagemma e collaudati sistemi tecnici sarebbe riuscito ad asportare illecitamente ingenti quantitativi di acqua, quantificabili in 5 litri al secondo.
L'articolato sistema per rubare l'acqua è stato sequestrato, mentre il bracciante agricolo cinquantaseienne - su disposizione del sostituto di turno alla Procura della Repubblica di Agrigento - è stato posto ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.