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Lunedì, 2 Ottobre 2023
Commissariato / Licata

Allacci abusivi per irrigare i tunnel adibiti alle coltivazioni, denunciato il 51enne che aveva in affitto il terreno

Durante il periodo estivo, la polizia ha registrato un elevato aumento di furti d'acqua dalla condotta principale: razzie che producono danni pubblici e allarme sociale: la portata idrica subisce infatti una drastica riduzione

Rubava acqua dalla condotta principale. E' in contrada Poggio Cuti Rizzo, lungo la statale 115, che i poliziotti hanno trovato più allacci abusivi. E questa volta il presunto responsabile - l'ipotesi di reato contestata è furto aggravato di acqua e danneggiamento dell'acquedotto - è stato identificato e denunciato alla Procura di Agrigento. Si tratta di un cinquantunenne, P. A., di Licata.

La scoperta, durante un sistematico giro di controlli, è stata fatta dai poliziotti del commissariato di Licata, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, assieme ai tecnici della società Siciliacque che è l'ente gestore dell’acquedotto denominato “Nuova dissalata Gela-Aragona”.

Furto d’acqua per irrigare le coltivazioni: ecco cosa hanno rinvenuto gli agenti del commissariato

L'acqua rubata - secondo quanto è stato ricostruito dalla Questura - serviva ad irrigare i numerosi tunnel adibiti alla coltivazione di  ortaggi. Proprio fra le coltivazioni, i poliziotti hanno trovato - sotto uno strato di terra - la presenza di un allaccio abusivo che era stato realizzato con un manicotto in acciaio filettato direttamente innestato sulla condotta in ghisa, che si trova a circa 3 metri nel sottosuolo. Al manicotto era stata collegata una grossa saracinesca, trovata in posizione di apertura, a cui, a sua volta, era collegata una tubazione che giungeva all’interno dei  tunnel destinati alle coltivazioni. L’appresamento idrico illegale all’acquedotto era perfettamente funzionante e questo, naturalmente, consentiva il prelievo di grandi quantità di acqua. Tutto è stato posto sotto sequestro e l'allaccio abusivo è stato immediatamente bloccato.

Il proprietario del fondo agricolo, durante il controllo, non era presente. Ma poche ore dopo, i poliziotti hanno individuato la persona che aveva in affitto il terreno e lo hanno, appunto, denunciato alla Procura per furto aggravato di acqua e danneggiamento. Sono ancora in corso ulteriori indagini per identificare i complici. 

Durante il periodo estivo la polizia di Licata ha registrato un elevato aumento di furti d'acqua dalla condotta principale, con diversi sequestri di condutture illecite. Si tratta di un fenomeno - da sempre presente nel Licatese - che produce un ingente danno pubblico, oltre ad un evidente allarme sociale: la condotta idrica, durante l'illecito approvvigionamento idrico, subisce infatti una drastica riduzione della portata d'acqua e le conseguenze vengono, inevitabilmente, pagate dai licatesi. 

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