Ucciso dopo una lite per strada, Leto condannato a 15 anni di carcere
Il giudice Alberto Davico ha inflitto un anno in più rispetto a quanto era stato chiesto, a margine della requisitoria, dal sostituto procuratore di Sciacca Roberto Griffo
Pietro Leto, 21 anni di Alessandria della Rocca, accusato dell'omicidio di Vincenzo Busciglio di 23 anni, è stato condannato a 15 anni di carcere. La sentenza è stata pronunciata dal giudice del tribunale di Sciacca Alberto Davico. La condanna è più "pesante" rispetto a quanto invocato, a margine della requisitoria, dal pm: il sostituto procuratore di Sciacca Roberto Griffo che chiedeva un anno in meno, ossia una condanna a 14 anni.
Il processo è stato celebrato con il rito abbreviato.
La pena proposta, di conseguenza, sarebbe di 21 anni senza la riduzione di un terzo prevista dal giudizio speciale
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L'omicidio avvenne, per strada, al culmine di un litigio con un'arma da taglio. Era il 12 marzo dello scorso anno.
I genitori di Busciglio e la sorella si sono costituiti con gli avvocati Salvatore Pennica, Alfonso Neri e Francesco Accursio Mirabile. L'imputato è stato rappresentato e difeso dall'avvocato Antonino Gaziano.