Comprano cellulari e Bimby su internet, aumentano le truffe telematiche
Venti agrigentini, sette maggiorenni e tredici minorenni, hanno presentato una denuncia. I prodotti acquistati non sono mai arrivati a destinazione
Venti agrigentini - sette maggiorenni e tredici minorenni - hanno presentato una denuncia per essere stati truffati a seguito di compravendite su internet. Lo scrive il quotidiano La Sicilia. Si tratta di casi in cui la merce pagata non è stata inviata e casi in cui gli acquirenti hanno ricevuto prodotti di scarso valore, diversi rispetto a quelli concordati.
La maggior parte delle denunce riguarda acquisti di telefoni cellulari, di Xbox ossia console per videogiochi, piccoli elettrodomestici e prodotti elettronici. Qualche donna invece è caduta nella rete della truffa del Bimby. In base al modello, l'apparecchio può arrivare a costare anche oltre 1.000 euro. Ma su internet è stato proposto ad un prezzo che varia dalle 300 alle 400 euro.