"Fase 3" e tribunale: restano i controlli sanitari ma si riparte con i vecchi orari
Continuerà ad essere rilevata la temperatura corporea all'ingresso e i giudici potranno ordinare di procedere a porte chiuse per ragioni di igiene e sicurezza pubblica
Si riparte all'insegna della normalità. Da domani - secondo quanto stabilito, con apposito provvedimento, dal presidente del tribunale di Agrigento Pietro Maria Antonio Falcone - gli uffici giudiziari torneranno all'ordinario orario di apertura. Allo stesso modo i servizi di cancelleria e la trattazione di tutte le cause civili e penali con le forme ordinarie. Resta fermo, per il giudice monocratico o collegiale, il potere di ordinare che si proceda a porte chiuse per ragioni di igiene e sicurezza pubblica per le udienze civili e per il settore penale dibattimentale, nonché il dovere di adottare provvedimenti opportuni per assicurare il necessario distanziamento temporale nella trattazione delle cause e l'osservanza di tutte le cautele sanitarie.
Il presidente del tribunale di Agrigento ha confermato, fino al superamento definitivo dell'attuale emergenza epidemiologica e fino alla revoca delle disposizioni normative dirette a prevenire la diffusione del contagio, tutte le ulteriori cautele e prescrizioni riguardanti, fra l'altro, i controlli sanitari all'ingresso del pubblico negli uffici giudiziari. La temperatura corporea continuerà dunque ad essere rilevata.