Tassa di stazionamento non pagata, altre 5 ingiunzioni di pagamento
Sono state firmate a carico di altrettante imprese proprietarie di bus turistici che non hanno neanche onorato la multa
Ma c’è qualcuno che la paga la tassa di stazionamento? Le ingiunzioni alle imprese, proprietarie di autobus turistici, che non hanno appunto onorato la tassa di stazionamento – imposta dal Comune di Agrigento – sono praticamente, ormai, all’ordine del giorno. Cinque quelle firmate, nelle ultime ore, dai dirigenti comunali Antonio Insalaco e Giovanni Mantione. Gli ultimi 5 autobus, in ordine di tempo, erano stati pizzicati, dalla polizia municipale fra via Panoramica dei Templi, via Passeggiata archeologica e via Caduti di Marzabotto.
Ad accertare, allora, il mancato pagamento della tassa di stazionamento
Adesso le ditte, proprietarie dei bus turistici, dovranno pagare la sanzione amministrativa di 100 euro, oltre la somma di 90 euro quale tassa di stazionamento, una sanzione da 45 euro pari al 50 per cento della tassa evasa e 13,60 euro per le spese di notifica. Al settore Attività produttive, Suap, dovrà poi, naturalmente, essere comunicato l’avvenuto pagamento. In caso contrario, il Municipio procederà con l’esecuzione forzata. Contro queste nuove ingiunzioni di pagamento sarà comunque possibile fare ricorso – presentando opposizione - al giudice di pace. Palazzo dei Giganti – firmando le ingiunzioni di pagamento, ne ha già fatte a decine e decine dall’estate del 2018 in poi – continua a tenere alta l’attenzione su un fatto che non è di poco conto: gli autobus turistici non pagano la tassa di stazionamento. Ma non onorano nemmeno le multe che gli vengono fatte quando vengono pizzicati.