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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Slot machine, gratta e vinci e scommesse: in città spesi quasi 30 milioni di euro in 6 mesi

Il Comune dove s'è giocato meno - sborsati in media 123,70 euro a testa - è Naro. Ecco, nel dettaglio, i soldi "bruciati" in ogni singolo paese della provincia   

Il Comune dove si spende di meno - ossia 123,70 euro a testa - è Naro.  Quello in cui, invece, si spende di più: una media di 485,10 euro a testa, è invece Agrigento. Spesa relativa a Gratta&vinci, SuperEnalotto, slot machines e scommesse varie. Infodata - secondo quanto riporta il Sole 24 ore - si è rivolta all’agenzia delle Dogane e dei Monopoli e si è fatta dare i dati relativi ai primi sei mesi del 2017. Periodo nel quale gli italiani hanno puntato oltre 37 miliardi di euro. Ecco come è andata, qual è stata la spesa complessiva e media, dell'Agrigentino. 

Durante il primo semestre del 2017, nel Comune di Santa Margherita Belice i giochi d'azzardo hanno raccolto - fra i suoi 6.386 abitanti - 2.888.896,71 euro. Questo significa che ogni residente ha puntato, in media, 452,38 euro. A Montevago, 3.002 abitanti, invece, è stato complessivamente raccolto 1.256.584,07 euro: ogni residente ha puntato 418,58 euro. A Sambuca di Sicilia (5.876 abitanti) è stato raccolto 1.462.135,83 euro, la puntata media è stata di 248,83 euro. A Caltabellotta, (3.615 abitanti), invece, i giochi d'azzardo hanno raccolto 1.156.908,08 euro: puntata media di 320,03 euro. A Menfi (12.534 abitanti), sono stati raccolti 3.795.298,21 euro: puntata media di 302,80 euro. A Sciacca, la raccolta è stata di ben 12.810.246,85 euro: puntata da 314,65 euro a testa in media per i 40.713 residenti. A Burgio (2.650 abitanti), i giochi d'azzardo hanno raccolto 897.391,46 euro: ogni residente ha puntato, in media, 338,64 euro. A Lucca Sicula (1.787 abitanti), sono stati raccolti 419.480,21 euro: puntata di 234,74 euro a testa. A Ribera, i giochi d'azzardo hanno raccolto - fra i 19.055 residenti - 5.112.543,23 euro e questo significa che ogni abitante ha puntato, in media, 268,30 euro. A Bivona, sono stati raccolti - fra 3.665 abitanti - 587.272,76 euro: ogni residente ha puntato, in media, 160,24 euro.

Sempre durante il primo semestre del 2017, a Santo Stefano Quisquina i giochi d'azzardo hanno raccolto - fra i 4.601 abitanti - 1.721.835,04 euro: ogni residente ha puntato, in media, 374,23 euro. A Cammarata (6.289 abitanti), sono stati raccolti 2.019.810,67 euro: la puntata media a testa è stata di 321,17 euro. A Casteltermini, sono stati   raccolti 3.091.160,01 euro: puntata media di 380,26 euro a testa per gli 8.129 residenti. Ad Aragona, raccolti 3.231.640,47 euro: puntata media di 341,68 euro a testa fra i 9.458 abitanti. A Santa Elisabetta, i giochi d'azzardo hanno raccolto - fra 2.413 abitanti - 511.359,10 euro: media di 211,92 euro. A Cattolica Eraclea è stato raccolto 1.106.755,94 euro e questo significa che ogni residente (risultano essere 3.715) ha puntato, in media, 297,92 euro. A Siculiana, i giochi d'azzardo hanno raccolto - fra 4.502 abitanti - 1.407.730,57 euro: puntata media da 312,69 euro. A Realmonte, (4.562 abitanti), è stato raccolto 1.312.363,05 euro: ogni residente ha puntato, in media, 287,67 euro. Ad Agrigento, i 59.605 residenti hanno speso complessivamente 28.914.241,59 euro: ognuno ha puntato, in media, 485,10 euro. A Favara, (32.527 abitanti) sono stati raccolti 11.735.023,81 euro: ogni residente ha puntato 360,78 euro a testa. A Porto Empedocle, i giochi d'azzardo hanno raccolto 6.784.630,45 euro: ognuno dei 16.916 residenti ha puntato, in media, 401,08 euro. A Palma di Montechiaro, i 22.962 residenti hanno speso 4.689.278,63 euro: puntata media per ogni cittadino di 204,22 euro. A Licata, (37.407 residenti), i giochi d'azzardo hanno raccolto 11.604.905,16 euro: ogni residente ha puntato, in media, 310,23 euro. A Ravanusa, gli 11.609 residenti hanno speso un 1.646.354,11 euro: puntata media da 141,82 euro. A Campobello di Licata, la spesa è stata - fra i 9.964 abitanti - di 2.184.213,82 euro: ogni residente ha puntato, in media, 219,21 euro. A Naro, i giochi d'azzardo hanno invece raccolto - fra i 7.658 abitanti - 947.295,20 euro: puntata media di 123,70 euro a testa. A Canicattì, la spesa - per i 35.766 residenti - è stata di 16.065.405,59 euro: puntata, in media, di 449,18 euro. A Racalmuto, i giochi d'azzardo hanno raccolto - fra gli 8.219 abitanti - 1.747.670,35 euro: ogni residente ha puntato, in media, 212,64 euro. A Castrofilippo, la spesa complessiva - per il primo semestre del 2017 - è stata di 1.065.951,58 euro: 365,18 euro a testa per 2.919 abitanti. A Grotte, i giochi d'azzardo hanno raccolto - fra i suoi 5.683 abitanti - 1.355.066,82 euro: media di 238,44 euro. A Joppolo Giancaxio, la spesa - fra 1.248 abitanti - è stata di complessivi 263.953,11 euro: puntata, in media, 211,50 euro a testa. A Raffadali, i giochi d'azzardo hanno raccolto 2.850.987,82 euro: media di 223,84 euro a testa fra i 12.737 residenti.

A San Biagio Platani, la spesa complessiva - fra 3.275 abitanti - è stata di 731.138,63 euro: 223,25 euro in media a testa. Ad Alessandria della Rocca (2.959 abitanti), i giochi d'azzardo hanno raccolto 515.233,11 euro: ogni residente ha puntato, in media, 174,12 euro. A Cianciana, (3.422 abitanti), sono stati raccolti 527.787,46 euro: ogni residente ha puntato, in media, 154,23 euro. A Calamonaci, (1.327 abitanti), spesi 398.426,06 euro: puntata media a testa da 300,25 euro. A Montallegro (2.542 abitanti), i giochi d'azzardo hanno raccolto 780.034,72 euro: puntata media da 306,86 euro a testa. A San Giovanni Gemini (8.017 residenti), sono stati spesi complessivamente 3.364.601,31 euro: 419,68 a testa in media. A Camastra (2.075 abitanti), sono stati spesi 575.971,64 euro complessivi: 277,58 a testa. A Comitini, i 973 abitanti hanno speso 141.132,33 euro: 145,05 euro a testa. A Villafranca Sicula (1.389 abitanti), sono stati spesi 613.618,73 euro complessivi: 441,77 euro in media a testa. A Sant'Angelo Muxaro (1.326 abitanti), sempre durante il primo semestre del 2017, sono stati spesi 335.293,21 euro: 252,86 euro di puntata a testa.

Fra gli amministratori comunali, il primo ad intervenire evidenziando la sua preoccupazione, è stato Gianni Picone, sindaco di Campobello di Licata: "Leggere che, a Campobello di Licata, le persone hanno giocato più di 2 milioni di euro è un dato preoccupante e devastante per il nostro paese. E questo è un dato dei soli giochi leciti! Guardando i dati di altri paesi limitrofi, in proporzione al numero di abitanti, a Campobello si gioca di più. Risorse che vengono sottratte alle proprie famiglie, ai loro bisogni e perché no, anche ad investimenti che potrebbero contribuire a far crescere la nostra economia. Il gioco d'azzardo non è il modo per risolvere i problemi. Riflettiamo!". 

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