Cooperazione fra Italia e Cina, Lillo Firetto fra gli ospiti del forum a Chengdu
Il sindaco: “Una grande opportunità per la nostra città che ha una reputazione molto forte e che ha già maturato le condizioni per interloquire a livello internazionale"
Dopo la missione in Egitto, arriva quella in Cina. Fino a sabato il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, sarà a Chengdu, in Cina, per partecipare alla seconda edizione del “Forum sulla cooperazione tra i governi locali cinesi e italiani. Firetto è stato invitato in particolare a confrontarsi domani, su opportunità, vantaggi e prospettive dell’esperienza di cooperazione tra Italia e Cina assieme ai rappresentanti delle varie città che ne condividono i risultati. Si tratta di un evento dedicato agli scambi economici e culturali tra le istituzioni di Comuni e Province di Italia e Repubblica Popolare Cinese.
“Una grande opportunità per la nostra città - ha dichiarato il sindaco - che ha una reputazione molto forte e che ha già maturato le condizioni per interloquire a livello internazionale. Si tratta di iniziative sul medio e lungo termine che oggi viviamo con maggiore interesse in vista di un passaggio epocale quale Agrigento 2020, in cui tutta la città deve sentirsi parte di un processo di crescita e non soggetto passivo”.
La partecipazione di Agrigento è frutto di un’attività di collaborazione in ambito turistico-culturale, che ha avuto un primo momento significativo nel marzo del 2016. Allora, una delegazione cinese in Sicilia per una missione di incoming fece tappa ad Agrigento. Tra i presenti c’erano proprio membri dell’associazione per l'Amicizia del Popolo Cinese con i Paesi stranieri (CPAFFC), che organizza ora il Forum internazionale con il Governo della città di Chengdu e l'istituto italiano Obor.
Al secondo Forum è prevista la presenza di oltre 200 rappresentati cinesi di istituzioni provinciali e comunali, oltre che di aziende e agenzie turistiche. Chengdu, capoluogo della provincia di Sichuan, è un centro chiave per le attività economiche, tecnologiche, finanziarie, culturali e creative, e uno dei maggiori centri di scambi internazionali cinese.
La città è uno dei crocevia della "Nuova via della seta" ed è ritenuta dalla Banca Mondiale “Città di riferimento della Cina continentale per gli investimenti”. In questi giorni il sindaco Lillo Firetto è ospite dell’organizzazione e le spese saranno coperte dal Programma di Cooperazione Internazionale.