Mareggiate e inquinamento, arriva una barriera per proteggere "Mare Nostrum"?
La condotta fognaria antistante allo stabilimento di pubblica sicurezza e alla villa Pertini di San Leone viene danneggiata sistematicamente
Il "copione" è sempre lo stesso, da anni e anni ormai. Ad ogni mareggiata, la condotta fognaria antistante allo stabilimento di pubblica sicurezza e alla villa Pertini di San Leone viene danneggiata. E la fuoriuscita di acque nere determina l'inquinamento del tratto di mare e della spiaggia della zona "Mare Nostrum". Stamani, cercando una soluzione, c'è stata una video conferenza di servizi voluta dal sindaco Franco Miccichè. Vi hanno partecipato i vertici del Demanio marittimo, della Provincia, di Girgenti Acque, della Capitaneria di porto, dell’Ati Ag9 e dell’Asp di Agrigento, oltre che gli assessori Costanza Scinta e Principato.
"Girgenti Acque, attraverso il commissario Venuti e l’ingegnere Barrovecchio, ha spiegato che diverse volte, nel corso degli anni, è stato riparato il danno, ma il problema si ripresenta a ogni mareggiata - ha reso noto, al termine dell'incontro, il sindaco Micciché - . La condotta resterà attiva ancora per qualche anno, ossia fino all’attivazione del nuovo depuratore del Villaggio Mosè. Per questo non si ritiene conveniente fare grandi interventi a lunga scadenza, che sarebbero comunque vanificati dal tempo. Sono state discusse quindi - continua Micciché - delle soluzioni più rapide e 'indolori' per proteggere la condotta dalle mareggiate, valutando la possibilità di mettere una barriera in mare che possa contenere la forza delle onde".
Giovedì, alle 9, tutte le parti interessate effettueranno un sopralluogo per scegliere insieme la soluzione più efficiente, rapida ed economica.