Tornati nonostante l'espulsione e destinatari di ordini di carcerazione: arrestati 4 tunisini
I migranti sono sbarcati a Lampedusa. A carico di uno c'era un'ordinanza di custodia cautelare per reati di droga, mentre un secondo deve espiare residui di pene
Due tunisini arrestati, in esecuzione di provvedimenti dell'autorità giudiziaria, e altri due finiti nei guai - anche loro arrestati - perché rientrati in Italia nonostante fossero stati espulsi. Continua ad allungarsi l'elenco dei nominativi dei migranti che vengono arrestati dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Agrigento.
Ieri, i poliziotti hanno arrestato i due al cui carico risultavano esserci, rispettivamente, un decreto d'espulsione emesso dal prefetto di Agrigento con divieto di reingresso e un decreto di respingimento emesso dal questore. In esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e di un decreto di ripristino della carcerazione, sono stati inoltre arrestati, sempre dagli agenti della Squadra Mobile, due tunisini sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa.
Il primo è risultato essere destinatario di un'ordinanza emessa dal tribunale di Modena, per reati legati al mondo degli stupefacenti. A carico dell'altro c'era invece un provvedimento di ripristino dell'ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna, per l’espiazione della pena residua di 9 mesi e 29 giorni e un altro provvedimento di ripristino dell’ordine di carcerazione, emesso sempre dalla stessa Procura di Bologna, per l’espiazione di un'altra pena residua: 1 anno, 1 mese e 23 giorni di reclusione. Gli uomini della Squadra Mobile, dopo le formalità di rito, hanno portato i due alla casa circondariale di Agrigento.