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Cronaca

Non c'è nessun infettato al "San Giovanni di Dio": i tamponi inizialmente positivi sono risultati negativi

L'Asp: "Di tutti i 929 operatori sanitari dell’ospedale sin qui testati, come da protocolli di sorveglianza, nessuno di essi è da considerarsi come contagiato dal virus Sars- CoV-2". Si tira un sospiro di sollievo a Palma di Montechiaro, Aragona, Santa Elisabetta e Raffadali

Non c'è nessun infettato da Covid-19 all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento. La validazione diagnostica è stata completata e tutti i tamponi effettuati sui 929 dipendenti dell'azienda ospedaliera di contrada Consolida sono risultati negativi. La verifica scioglie i dubbi sugli ultimissimi quattro tamponi risultati positivi in prima battuta. Tamponi che avevano allarmato, oltre che l'ospedale, anche le realtà di Palma di Montechiaro, Raffadali, Aragona e Santa Elisabetta.

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A renderlo noto è l’azienda sanitaria provinciale di Agrigento: "A seguito del completamento delle procedure di validazione diagnostica sui quattro tamponi rino-faringei riscontrati inizialmente positivi e riferiti al personale operante al presidio ospedaliero ‘San Giovanni di Dio’ di Agrigento, agli stessi esiti è stato definitivamente attribuito un risultato negativo - scrivono - . Ne consegue che di tutti i 929 operatori sanitari dell’ospedale di Agrigento sin qui testati, come da protocolli di sorveglianza, nessuno di essi sia da considerarsi come positivo e infetto da virus Sars- CoV-2".

Un sospiro di sollievo grandissimo dunque per l'azienda ospedaliera di contrada Consolida e per Raffadali, Aragona, Santa Elisabetta e Palma di Montechiaro. "Gli attuali protocolli diagnostici a livello regionale prevedono che, in caso di esito positivo e/o di difficile interpretazione, lo stesso dato venga rivisto da laboratori accreditati per la conferma definitiva - hanno spiegato dall'azienda sanitaria provinciale - . Questo è ciò che è accaduto visto che l’esito iniziale espresso dal laboratorio preposto all’analisi dei tamponi per sorveglianza sanitaria è stato successivamente valutato dalla nostra struttura per la diagnostica Covid dell’Asp di Agrigento e, in una fase ancora successiva, validato dal laboratorio di riferimento regionale, nel rispetto delle buone pratiche di qualità analitica e gestionale di tutti i dati riferibili all’attuale emergenza Covid. A tutti gli operatori coinvolti nella definizione di tale processo va riconosciuto - aggiunge l'Asp - un plauso per la corretta e responsabile professionalità operativa mostrata".

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"La conferma odierna della negatività finale, riferita ai quattro sanitari operanti al presidio ospedaliero di Agrigento, contribuisce pertanto a portare definitiva chiarezza - hanno concluso dall'azienda sanitaria provinciale - e ad eliminare dubbi o suggestioni improvvide che lo stesso presidio possa essere stato o sia un focolaio di infezione e contagio per tutti coloro che vi afferiscono”. 

Stando all'aggiornamento fornito dall'Asp sui 4 tamponi risultati negativi (notizia divulgata alle ore 21,28), i contagiati agrigentini, da quando è scoppiata la pandemia, sono dunque complessivamente 127 e non 131. Non ci sono mai stati casi di Coronavirus dunque a Santa Elisabetta. A Raffadali (dove i contagiati erano 3) come ad Aragona (dove solo una persona era risultata infetta) tutti gli ormai ex pazienti sono guariti. A Raffadali dunque non c'è un quarto caso e ad Aragona non c'è il secondo. Anche a Palma di Montechiaro non c'è stato, sempre per fortuna, l'undicesimo caso: in città i contagiati sono stati complessivamente 10 di cui 7 già guariti, 1 deceduto e 2 persone sono ancora in trattamento.  

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