rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro città / Via Cesare Battisti, 9

Orari dei bus e buoni spesa, immigrato inveisce contro il sindaco

Le urla del sessantenne hanno richiamato l’attenzione di due commercianti della zona e degli agenti della polizia municipale. Tutti si sono precipitati per provare – e ci sono riusciti – ad allontanare l’extracomunitario che è stato fatto calmare

Fare il sindaco non è mai stato semplice. Meno che mai in tempi di Coronavirus. Ieri mattina, a Porta di Ponte: nel centro di Agrigento, il primo cittadino Lillo Firetto è stato “investito” da un’inattesa protesta. A lagnarsi, prima sugli orari degli autobus e poi sui buoni spesa riservati alle famiglie in difficoltà economiche, è stato un immigrato da anni residente in città. L’uomo è andato in escandescenze ed ha iniziato ad inveire, in malo modo, contro il sindaco che, garbatamente, ha garbatamente ha risposto: "Lei qui non ci può stare. Torni a casa".

Il primo cittadino – rivolgendosi all’immigrato seduto sulla panchina nei pressi del bar Milano - faceva, naturalmente, riferimento alle disposizioni per contenere il rischio contagio da Coronavirus.

Le urla dell’immigrato sessantenne hanno richiamato l’attenzione di due commercianti della zona e degli agenti della polizia municipale. Tutti si sono precipitati per provare – e ci sono riusciti – ad allontanare l’extracomunitario che è stato fatto calmare. La posizione dell’immigrato, ieri, risultava essere al vaglio dei vigili urbani che lo hanno identificato. Rischia, naturalmente, una sanzione per essere stato trovato senza un valido e giustificato motivo fuori dalla sua abitazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Orari dei bus e buoni spesa, immigrato inveisce contro il sindaco

AgrigentoNotizie è in caricamento