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Cronaca

Il "daspo urbano" non fa paura, posteggiatori abusivi all'ospedale

Nonostante le misure di allontanamento adottate dal sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, la richiesta di denaro per la sosta dell'auto arriva anche al San Giovanni di Dio

Nonostante il "Daspo Urbano" emesso nei giorni scorsi dal sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, nei confronti dei parcheggiatori abusivi che "lavorano" nei pressi del piazzale Vittorio Emanuele, quello degli uomini piazzati nelle aree di sosta chiedendo in maniera più o meno pressante offerte, sembra essere comunque un fenomeno in crescita. Da alcuni giorni, infatti, sono molti i cittadini che hanno segnalato la presenza di parcheggiatori illegali nell'enorme piazzale antistante l'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

 Sono tre le persone che, soprattutto negli orari delle visite, diurne e serali, si piazzano nell'ampio parcheggio che può accogliere centinaia di macchine, chiedendo un'offerta in cambio della "custodia" dell'auto. Nonostante le lamentele però, in molti, tra visitatori e persone che necessitano di cure, lasciano quello che è, a tutti gli effetti, una sorta di pizzo, al fine di evitare possibili ritorsioni contro l'auto. Anche per loro il sindaco di Agrigento, potrebbe applicare il daspo urbano, una delle misure del decreto sicurezza contenuta nella legge presentata dal ministro dell'Interno Marco Minniti, che aumentano i poteri del primo cittadino al fine di garantire il decoro urbano e la sicurezza.

Dopo le prime misure prese contro i parcheggiatori però, non sembra essersi placato il fenomeno che invece persiste in molti punti della cittadina, come a San Leone, dove nelle sere d'estate si possono trovare anche più di dieci persone che richiedono denaro in cambio della custodia dell'auto, anche in zone dove vige il pagamento della sosta. 

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