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Cronaca

Percorso fra museo, tempio Romano e l'ipogeo Giacatello: il Parco vuole conquistare nuovi turisti

Pronti i fondi: poco più di 22 mila euro, e trovata anche la ditta, per il restauro del patrimonio arboreo di mandorli ed ulivi

Sistemazione e recupero delle aree esterne al museo archeologico Pietro Griffo e collegamento con il tempio Romano e l’ipogeo Giacatello. E’ anche a questo che sta lavorando il Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi di Agrigento. E per questo progetto l’importo complessivo dei lavori previsti è di 102.311,80 euro. Somma che è stata già impegnata sul capitolo “Interventi di restauro, manutenzione e conservazione del patrimonio archeologico” del bilancio. Le funzioni di responsabile unico del procedimento verranno svolte direttamente dal direttore del Parco archeologico: Roberto Sciarratta. Adesso, naturalmente, per concretizzare questo nuovo progetto sarà necessario affidare l’esecuzione dei lavori. E lo si sta facendo – l’iter è stato avviato – con una procedura negoziata. A piano dei lavori realizzato, l’ente avrà creato un nuovo, importante e comodo, collegamento fra il museo Pietro Griffo, il tempio Romano e l’ipogeo Giacatello. Un percorso che, inevitabilmente, faciliterà gli spostamenti delle flotte di turisti e che contribuirà, altrettanto inevitabilmente, alla valorizzazione dell’intera area archeologica.

Ma c’è di più. L’ente Parco ha infatti deciso anche di impegnare i fondi e incaricare un’impresa per interventi di restauro paesaggistico delle aree demaniali denominate “Cuore del Parco”. Se ne occuperà – per complessivi 22.449 euro – un’impresa di Agrigento che ha offerto un ribasso del 10,03 per cento.
Per il Parco archeologico Valle dei Templi – anche in questo caso il responsabile unico del procedimento è il direttore dell’ente: Roberto Sciarratta – “bisogna recuperare l’area demaniale denominata ‘Cuore del Parco’.

E’ necessario il restauro ambientale con lavorazioni sul patrimonio arboreo di mandorli ed ulivi ed interventi indirizzati a migliorarne la conservazione e il mantenimento”. Vista la disponibilità dei fondi necessari sul bilancio – triennio 2019-2021 - , il Parco archeologico ha dunque deciso di procedere. Con in mano un progetto di manutenzione e restauro arboreo per un importo di 20.400 euro e visto il ribasso del 10,03 per cento offerto dall’impresa agrigentina, l’ente ha impegnato la somma necessaria ed ha incaricato la ditta per realizzare i lavori che miglioreranno la conservazione e il mantenimento del patrimonio arboreo presente nel “Cuore” della Valle dei Templi. Perché l’ente – da tempo ormai – oltre che sulle rovine archeologiche punta anche sull’impatto naturale e paesaggistica dell’area. Un “dettaglio” che risulta essere decisamente apprezzato dai turisti che hanno già potuto notare la speciale cura del verde che affianca le rovine di un tempo che fu. 

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