L'attesa al pronto soccorso e la lite, giovane presenta querela
L'avvocato Maurizio Bongiorno: "Il mio assistito ha riportando gravi lesioni regolarmente refertate dallo stesso nosocomio di Agrigento e successivamente dall’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta”
Avrebbe riportato traumi guaribili – secondo quanto diagnosticato dai medici degli ospedali “San Giovanni di Dio” di Agrigento e “Sant’Elia” di Caltanissetta - in oltre 20 giorni. Il giovane racalmutese rimasto ferito durante la lite che, nella notte fra giovedì e venerdì scorso, si è registrata al pronto soccorso del nosocomio della città dei Templi, ha deciso – rappresentato e difeso dall’avvocato Maurizio Bongiorno - di formalizzare querela di parte.
Il giovane sarebbe intervenuto in difesa di un suo familiare che reclamava d’essere visitato dopo lunghe ore d’attesa. Sarebbero, infatti, arrivati, nel frattempo, codici ritenuti più gravi rispetto a quello assegnato alla donna di Racalmuto.
“Il mio assistito dichiara d’aver subito un’aggressione da parte dei sanitari, - ha reso noto l’avvocato di fiducia del giovane, l’avvocato Maurizio Bongiorno, - riportando gravi lesioni regolarmente refertate dallo stesso nosocomio di Agrigento e successivamente dall’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta”.
Spetterà naturalmente all’autorità giudiziaria fare chiarezza su quanto è avvenuto.