Immigrato positivo al Covid finisce in ospedale e dà in escandescenze: fuggi fuggi di pazienti e accompagnatori, arriva la polizia
Gli agenti della sezione Volanti della Questura sono riusciti a fare in modo che il giovane si distendesse sul pavimento ed è stato così soccorso dai medici che lo hanno ricoverato
Immigrato, positivo al Covid-19, viene portato al pronto soccorso dell?ospedale ?San Giovanni di Dio?. Non un accertamento sanitario o un ricovero come gli altri perché il giovane, contagiato dal virus, ha iniziato a dare in escandescenze: non voleva stare in ospedale. Le cautele e le precauzioni, sempre garantite nel caso di pazienti affetti da Coronavirus, hanno iniziato a vacillare e non appena si è sparsa la voce che l?immigrato, positivo al Covid, tentava di allontanarsi, fra i presenti al pronto soccorso c?è stato il fuggi fuggi e perfino gli stessi medici, mantenendosi a debita distanza, hanno deciso che era il caso d?allertare le forze dell?ordine. E? stato così, immediatamente, composto il numero unico d?emergenza: il 112 e in contrada Consolida s?è precipitata una pattuglia della sezione Volanti della Questura. Scompiglio e caos al pronto soccorso sono, di fatto, subito rientrati perché i poliziotti, mantenendosi a distanza, sono riusciti a far distendere l?esagitato sul pavimento, facendo in modo che si immobilizzasse autonomamente. L?immigrato è stato dunque soccorso dai medici deputati all?emergenza sanitaria determinata da Covid-19 ed è stato, poco dopo, ricoverato.
Non è la prima volta che, al pronto soccorso del ?San Giovanni di Dio?, non appena arrivano pazienti positivi al virus, sia i bisognosi di cure e di assistenza che gli accompagnatori vengono immediatamente, e in via precauzionale, allontanati, almeno fino a quando gli ambienti non vengono sanificati. In questo caso, però, è stato tutto molto più complesso perché l?immigrato non voleva proprio saperne d?essere sottoposto agli accertamenti sanitari necessari e dunque ricoverato.