Investita da un'auto "pirata", la polizia Penitenziaria salva una cucciola
L'animale è stato trovato esanime lungo la strada statale, nei pressi della casa circondariale "Di Lorenzo"
L’hanno battezzata "Cocò" la cagnolina che è stata soccorsa da tre poliziotti penitenziari nei pressi della casa circondariale “Di Lorenzo”di Agrigento. I tre “baschi azzurri”: il commissario coordinatore Gesuela Pullara e gli assistenti capo coordinatori Concetta Di Gloria e Giuseppe Terrazzino, lungo la strada statale, hanno notato la cucciola, investita da qualche auto in transito, esanime. Dopo aver segnalato l’accaduto al comando di polizia locale, organo quest’ultimo competente, i tre hanno portato "Cocò" in un centro veterinario. Le cure degli specialisti hanno dunque salvato la cucciola, di circa tre mesi, da morte certa.
Se quello dei tre poliziotti penitenziari è stato un gesto nobile non si può dire altrettanto del comportamento del conducente del mezzo che non si è fermato a prestare soccorso dopo aver investito l’animale. La polizia Penitenziaria di Agrigento comunque non è nuova alle manifestazioni di affetto nei confronti degli amici a quattro zampe, frequenti sono state le donazioni, di cibo e altri materiali, alle associazioni che si occupano di dare un riparo ai randagi.