Covid e rischio zona rossa, il sindaco Miccichè: "Siamo lontani dalla soglia”
Il primo cittadino interviene anche sul caso del plesso di scuola elementare di via Mazzini che potrebbe chiudere per sanificazione
Il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè interviene sulla protesta di un gruppo di genitori di alunni che frequentano il plesso di scuola primaria della Anna Frank di via Mazzini. Il primo cittadino, dopo aver sentito uno dei genitori intervistati dalla nostra redazione, ed essendo in costante contatto dall’Asp, ha avuto rassicurazioni.
Dai microfoni di AgrigentoNotizie, erano state evidenziate alcune criticità legate a carenti attività di valutazione dovute alla presenza in una classe, di un alunno congiunto di un familiare positivo. Le mamme che non chiedevano la chiusura dell’istituto, avevano annunciato la volontà di non mandare a scuola i bambini fino a quando non ci sarebbero state certezze per escludere l’eventuale presenza del Covid nel plesso del Quadrivio.
Casi di Covid fra i contatti diretti degli alunni, al Quadrivio scatta la protesta dei genitori
Sostanzialmente i genitori chiedevano i tamponi per tutta la classe che oggi, per come segnalato dalla signora Stella Vella e confermato dallo stesso sindaco Miccichè, sono stati programmati per martedì prossimo 30 marzo dall’Asp che nell’attesa, a scopo precauzionale, ha disposto l’isolamento per tutti gli alunni. Nella serata di ieri, personale sanitario ha intanto provveduto ad effettuare i tamponi dei familiari dell’alunno della primaria che era risultato positivo.
Per come già avvenuto nei giorni scorsi, non si esclude che nelle prossime ore il sindaco disponga la chiusura per tre giorni dell’istituto di via Mazzini per consentire la sanificazione dei locali. Intanto il primo cittadino è intervenuto anche della situazione pandemica che, per l’incremento dei casi di contagio, nei giorni scorsi aveva fatto temere la dichiarazione di Agrigento zona rossa Covid. “Da due giorni siamo stazionari – dice il sindaco Miccichè – siamo ancora lontani dalla soglia della zona rossa, aspetto per questa sera il bollettino della Regione che ogni mercoledì raccoglie i dati di tutte le province e poi adotta le decisioni del caso”.