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Cronaca

Il contratto di comodato d'uso gratuito è pronto: il piazzale del Caos passa al Parco

L'area antistante al museo-casa natale di Luigi Pirandello viene ceduta perché l'ex Provincia regionale non ha i soldi per effettuare né manutenzione, né opere di conservazione

Il contratto di comodato d'uso gratuito è pronto. Il Libero Consorzio comunale, con questo documento, concede formalmente al Parco archeologico gli 8.765 metri quadrati - articolati in passaggi pedonali e piazzali pavimentati – che compongono il piazzale antistante alla Casa natale-museo Luigi Pirandello di contrada Caos. E li concede perché non ha i soldi per effettuare né manutenzione, né opere di conservazione.   

“I piazzali e i passaggi, ad oggi, risultano essere utilizzati a servizio del museo-casa natale ‘Luigi Pirandello’ di Agrigento. I manufatti, muretto di recinzione e pavimentazione, sono destinati al deterioramento considerato che il Libero consorzio comunale di Agrigento non dispone delle risorse finanziarie per il mantenimento dell'immobile, né per adeguati interventi di conservazione – è stato scritto nel documento dell’ex Provincia regionale - .   

Il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento ha mostrato interesse all’utilizzo dei passaggi e piazzali pavimentati antistante al museo-casa natale”. Il Parco aveva chiesto il comodato d’uso gratuito già all’inizio dello scorso ottobre, “consentendo, di fatto, la salvaguardia del bene ed evitandone il degrado e il conseguente pericolo per chi lo frequenta, nonché rendendolo fruibile ai visitatori per le attività turistico-culturali”. Per l’ex Provincia regionale questa concessione rientra dunque nell'ambito del piano di valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare. Il Parco archeologico, già nelle scorse settimane, ha avviato le opere di pulizia e di manutenzione. “Provvederemo, ad esempio, a sostituire la barra d’ingresso e ad installare le telecamere a circuito chiuso che consentiranno e far sanzionare coloro che abbandonano i rifiuti in un’area che ha destinazione turistico-culturale” – aveva già detto il direttore Roberto Sciarratta - .

“Il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, a far data dalla consegna dell'area, sarà responsabile degli obblighi di conservazione e protezione dell’immobile e si obbliga ad effettuare, a propria cura e spese, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari al mantenimento in buono stato dell'area – è stato previsto dal contratto di comodato d’uso gratuito - . In caso di modifica degli spazi, i relativi progetti dovranno essere sottoposti all'approvazione preventiva del comodante ed all'ulteriore parere degli enti preposti”. E’ stato fatto anche, inevitabilmente, “divieto di cessione del contratto o di sub-comodato. Il comodatario potrà servirsi dell'immobile solo per l'uso di destinazione determinato dal contratto, in caso contrario il comodante potrà richiedere l'immediata restituzione dell'immobile, oltre al risarcimento del danno – è sto previsto, sempre nel contratto, - . Il comodatario è costituito custode dell'immobile oggetto del contratto ed è direttamente responsabile verso il comodante e i terzi dei danni causati per sua colpa da ogni tipo di abuso e trascuratezza nell'uso dell'immobile”. 

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