Cinque Stelle: "Utilizzare il 2 per cento dell'Irpef per avviare la differenziata"
E' il consigliere comunale Marcella Carlisi a scrivere al Comune per sollecitare l'intervento. "In città ci sono ancora tre isole ecologiche in abbandono, recuperiamole"
“Altri 58mila euro da utilizzare per la città, da spendere con la democrazia partecipata”. Lo sostiene Marcella Carlisi, consigliere comunale di Agrigento del Movimento Cinque Stelle, avanzando alcune proposte.
“Una proposta in particolare - dice Carlisi – è stata pensata quando si è saputo che è intenzione dell’Amministrazione comunale tagliare alcuni servizi forniti dalle imprese per l’igiene urbana, per recuperare le maggiori spese: ore in meno o operai in meno? Se ciò sia possibile, togliendo il quinto d’obbligo non lo sappiamo. Riteniamo che i lavoratori possano stare tranquilli. Non dovrebbe essere possibile togliere soldi dal bacino delle retribuzioni, anche perchè questi soldi non potevano essere oggetto di ribasso nemmeno in fase di gara. Come Movimento 5 Stelle ci chiediamo perché, se i problemi sono il caro-conferimento in discarica e l’evasione, l’unica soluzione a cui l’Amministrazione comunale riesca a pensare sia quella di diminuire i servizi per i cittadini”.
Ecco la proposta dei pentastellati: “Intraprendere la raccolta differenziata su strada utilizzando, oltre alle risorse stanziate dai consorzi, anche i soldi disponibili del 2% dell’Irpef, (naturalmente se lo vorranno i cittadini), destinati alla “democrazia partecipata”; in alcune zone in città, ci sono ancora almeno altre 3 isole ecologiche inutilizzate e lasciate ai vandali, perché non rimetterle in funzione? Oppure perché non si compra qualche cassonetto, si convertono all’uopo alcuni di quelli usati e si organizza una campagna pubblicitaria, semplice ma efficace, per far capire ai cittadini cosa devono conferire, quando e dove?”