Mascherine, tute, guanti e visiere protettive: l'Asp "blinda" medici e infermieri
L'azienda sanitaria provinciale continua a predisporre acquisti di materiale e attrezzature per fare in modo che gli operatori sanitari non soltanto non siano impreparati ma riescano, in sicurezza, anche a fronteggiare il virus
L’emergenza – stando al fermo dei contagi, al calo dei ricoveri e all’aumento dei guariti – sembra essere, per l’Agrigentino, superata. Ma il Covid-19 non è ancora sconfitto e dunque non è tempo di “cantare” vittoria. Ne è perfettamente consapevole l’azienda sanitaria provinciale di Agrigento che, anche negli ultimi giorni, ha continuato a predisporre acquisti di materiale e attrezzature per fare in modo che gli operatori sanitari non soltanto non siano impreparati ma riescano anche a fronteggiare il virus.
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Per i presidi ospedalieri di Sciacca e Ribera è stato, dunque, disposto l’approvvigionamento di 5 mila mascherine Ffp2: l’incarico della fornitura, per 7.300 euro, è stato affidato ad una ditta di Serradifalco; di 1.000 tute tyvek che verranno fornite, per 8 mila euro, da un’impresa di Canicattì; di 39 mila guanti in nitrile che consegnerà, al costo di 2.188 euro, una ditta di Agrigento. Ed ancora – sempre per gli ospedali di Sciacca e Ribera – arriveranno, fornite da un’impresa di Palermo al costo di 12.193 euro, 1.769 visiere protettive per il personale e 30 dispenser distributori di copri scarpe monouso che costeranno 4.128 euro.