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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Covid-19 e sbarchi, ecco quanto costerà gestire la doppia emergenza

La spesa complessiva preventivata è di 454.140 euro. Per i servizi di gestione e funzionamento del centro, la Prefettura ha previsto il prezzo a base d’asta di 20,30 euro pro die/pro capite; 150 euro invece per la fornitura dei kit

Accogliere i migranti sbarcati sulle coste Agrigentine e sistemarli in strutture dove potranno – contenendo, di fatto, il rischio contagio da Covid-19 – trascorrere il periodo di isolamento obbligatorio. La Prefettura della città dei Templi, su indicazioni del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, si è già mossa per trovare “idonee strutture ricettive che abbiano una capienza da 51 a 150 posti”. La possibilità di manifestare interesse e partecipare alla selezione per offrire queste strutture ricettive scadrà oggi. Il fenomeno degli sbarchi – siano essi “fantasma” o successivi a soccorsi in mare aperto – e l’emergenza sanitaria determinata dal Coronavirus comporterà, solo per l’accoglienza dei migranti in strutture dove far effettuare l’isolamento, sarà uno “scherzetto” (comporterà una spesa complessiva ndr.) da 454.140 euro.

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Un importo – relazionato a 3 mesi (92 giorni per la precisione) – che “è però meramente indicativo”. L’ammontare definitivo, tanto in aumento quanto in ribasso, “sarà determinato in fase di stipula delle singole convenzioni nonché d’esecuzione del servizio, in virtù – scrivono dalla Prefettura di Agrigento – delle prestazioni erogate, moltiplicando il numero dei cittadini stranieri effettivamente ospitati per il prezzo pro capite e pro die offerto, nonché dal rimborso dei kit, dei poket money e delle schede telefoniche consegnati ai migranti e adeguatamente documentati”. Per i servizi di gestione e funzionamento del centro, la Prefettura di Agrigento ha previsto il prezzo a base d’asta di 20,30 euro pro die/pro capite; 150 euro invece per la fornitura dei kit. “Il servizio dovrà essere garantito presumibilmente dal primo maggio, ovvero dalla data che sarà indicata nella convenzione, e fino al 31 luglio – scrive la Prefettura - , fatte salve eventuali proroghe necessarie e connesse all’evoluzione dell’emergenza epidemiologica in corso”. “Qualora l’operatore che abbia presentato la migliore offerta non assicuri la copertura per tutti i post necessari – chiarisce la stessa Prefettura -, si procederà all’ulteriore affidamento all’operatore classificatosi secondo in graduatoria per il numero de posti residui e necessari”.

Oltre al vettore marittimo, con una capienza di almeno 50 posti, per trasferire i migranti che giungono a Lampedusa fino a Porto Empedocle, la Prefettura vuole procedere anche alla stipula di convenzioni per il servizio di trasporto dei profughi con pullman. E gli itinerari potranno essere provinciali, regionali e ultraregionali. “Il servizio di trasporto con autista dovrà essere espletato con veicoli idonei, efficienti e in regola, nonché conformi alle correnti disposizioni igienico-sanitarie – scrive la Prefettura - . La disponibilità richiesta è di 24 ore su 24 visto che la richiesta del servizio potrà avvenire in qualunque momento della giornata, anche nei festivi . Il tempo concesso per la disponibilità del mezzo e dell’autista sul luogo richiesto sarà di 3 ore”. Il corrispettivo chilometrico previsto per le percorrenze regionali è di euro 1,70/chilometro (iva esclusa); 2 euro/Km; corrispettivo aggiuntivo (tariffa fissa) per l’eventuale servizio notturno (dalle 21 alle 7): 80 euro; corrispettivo aggiuntivo (tariffa fissa) per l’eventuale servizio eccedente le 12 ore complessive, con il conseguente impiego del secondo autista, 150 euro; corrispettivo per la protezione e disinfezione dei mezzi impegnati per il servizio (tariffa fissa): 20 euro.

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