Agrigento 2020, ecco come si svolgeranno le celebrazioni per i 2600 anni
Il comune destinerà 120mila euro dei fondi provenienti dall’imposta di soggiorno, altre somme deriveranno da sponsor e altri partner
“Agrigento, luogo dell’accoglienza”. Sarà questo il tema trainante delle celebrazioni previste nel 2020 per i 2600 anni dalla fondazione della città di Akragas.
Ad individuare i tratti principali delle iniziative che si svolgeranno in città è stata nei giorni scorsi la Giunta comunale, che ha anche individuato come referente del coordinamento di promozione degli eventi il Parco archeologico.
Innumerevoli le attività previste: espressioni artistiche (mostre, esposizioni, convegni, concerti, piece teatrali, letture etc) che partendo dalla storia di Agrigento e passando per "Agrigento contemporanea" giungeranno al concetto di "Agrigento nel Mondo"; eventi e rassegne dedicate ai grandi personaggi agrigentini storici e contemporanei (Empedocle, Pirandello, Sciascia, Camilleri, altri); progetti educativi e culturali legati al concetto di "Agrigento Porta del Mediterraneo" da realizzare in collaborazione con scuole e università; manifestazioni enogastronomiche incentrate sui "Sapori del Mediterraneo" che ruoteranno intorno al concetto del cibo quale vettore di identità culturale eccetera. Gran parte delle attività si concentrerà ovviamente tra giugno e settembre.
Allo stesso modo, entro l'estate 2019 si terranno alcune iniziative di "lancio" con quattro settimane di “giornate dell’accoglienza e dell’ospitalità” come “lancio” delle attività per i 2600 anni. Sempre quest’anno dovrebbero partire le attività di informazione, comunicazione, animazione territoriale e la ricerca di risorse nel 2019. Il comune destinerà 120mila euro dei fondi provenienti dall’imposta di soggiorno per questo scopo, altre somme deriveranno da sponsor e altri partner.