rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Estate da dimenticare

Affittano una casa in Calabria per una vacanza in comitiva: la residenza però non esiste, truffati 9 ventenni

I ragazzi, che hanno sborsato 650 euro per poter prendere in locazione l'immobile, hanno presentato denuncia alla polizia

Volevano trascorrere, tutti insieme, una vacanza al mare. Hanno scelto la Calabria come location per divertirsi e rilassarsi e su un sito internet che pubblicizza affitti di casa vacanza hanno trovato l’occasione buona. Hanno contattato chi aveva fatto l’inserzione e stabilito il prezzo della locazione, procedendo subito ad un bonifico di 650 euro. Avrebbe dovuto essere una vacanza straordinaria, una di quelle da ricordare per sempre forse. Peccato però che quando i nove componenti della comitiva, tutti agrigentini ventenni, sono giunti in Calabria, quella casa vacanza non esisteva. Non c’era la casa che avevano visto in foto sul sito internet, né nessun’altra abitazione dove poter alloggiare. Di fatto, i ragazzi sono stati truffati. E forse, davvero, quei giorni di agosto non li dimenticheranno mai. Certamente non perché piacevoli, ma perché fonte di stress e rabbia. Alcuni dei ragazzi hanno già formalizzato una denuncia in Questura, ad Agrigento. E ai poliziotti dell’ufficio Denunce hanno fornito tutte le informazioni di cui erano in possesso – Iban sul quale è stato fatto il bonifico da 650 euro - per provare ad identificare quale truffatore balordo si nasconda dietro il raggiro in cui, loro malgrado, sono incappati. I poliziotti hanno naturalmente già avviato l’attività investigativa e non è escluso che possano anche chiedere “aiuto” e consulenza – per cercare di far in fretta ad identificare il balordo o i balordi – ai colleghi della Postale.

Lo scorso fine febbraio, qualcosa di analogo era accaduto anche nella città dei Templi. Un turista olandese aveva preso in affitto, sempre attraverso un sito internet, una villetta fra il Villaggio Mosè e San Leone. E lo aveva fatto per trascorrere qualche giorno di vacanza – cinque per la precisione – ad Agrigento insieme alla moglie. Terribile la scoperta fatta dal turista quando è però arrivato in città e s’è fatto accompagnare all’indirizzo che gli era stato fornito. Perché in quel punto, né in nessun’altra parte, esisteva quella villetta casa-vacanze che aveva pagato, con tanto di bonifico, circa 700 euro. L’olandese, allora, non ha potuto far altro che recarsi alla vicina stazione dei carabinieri dove formalizzò una denuncia, a carico di ignoti, per truffa online. Anche i militari dell’Arma della stazione del Villaggio Mosè, così come adesso stanno facendo i poliziotti della sezione Volanti, avviarono, con tutti gli elementi che avevano in mano e che erano stati appunto forniti dal turista olandese, le indagini. Verifiche, accertamenti e ricostruzioni che, allora, arrivarono ad una svolta perché venne identificato, e denunciato, l’agrigentino trentacinquenne che aveva messo a segno il raggiro. In passato, anche a Favara, c’era stata una truffa simile. Ma in quel caso riguardava la locazione di un appartamento. E anche allora i militari riuscirono a fare chiarezza e a dare un nome e cognome a chi aveva messo a segno il raggiro. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Affittano una casa in Calabria per una vacanza in comitiva: la residenza però non esiste, truffati 9 ventenni

AgrigentoNotizie è in caricamento