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Giovedì, 18 Aprile 2024
La proposta

Capitale della cultura italiana 2025, gli architetti: "Pronti a collaborare per l'aeroporto"

Secondo il presidente La Mendola l'infrastruttura avrebbe una piena sostenibilità economica

Agrigento è Capitale italiana della Cultura per il 2025, l'Ordine degli architetti rilancia il progetto per la realizzazione di un aeropoto a servizio del territorio. 

"Siamo pronti - afferma il presidente La Mendola - a offrire il nostro contributo al Comune di Agrigento, per la realizzazione del pacchetto di eventi e iniziative già proposto con il documento redatto dall’Ordine degli architetti e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo a supporto del dossier che ha determinato la prestigiosa designazione".

Proprio venerdì scorso sono stati presentati i cinque progetti acquisiti dal Libero Consorzio Comunale e dai Comuni di Montevago, Grotte, Racalmuto e Raffadali, grazie ai concorsi di progettazione banditi la scorsa estate, con la collaborazione tecnica e logistica del Consiglio nazionale e dell’Ordine provinciale degli Architetti. 

"Puntando su questa esperienza positiva e sull’opportunità offerta dalla designazione di 'Agrigento  Capitale della cultura 2025' - continua La Mendola - offriamo la nostra disponibilità a sostenere, dal punto di vista tecnico e logistico, le istituzioni competenti per bandire un concorso di progettazione a due gradi finalizzato ad acquisire, in pochi mesi, un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la concreta realizzazione di un aeroporto a servizio di Agrigento che attualmente è, su scala nazionale, una delle poche città capoluogo di provincia non dotata da uno scalo aeroportuale raggiungibile in meno di un’ora. Un aeroporto adeguato all’utenza della fascia centro meridionale della Sicilia costerebbe meno di cinque chilometri di autostrada e sarebbe fondamentale per il rilancio dell’economia della nostra terra. La sostenibilità economica dell’infrastruttura nel tempo sarebbe più che garantita dalla Valle dei Templi che, nel corso del 2022, ha registrato la presenza di oltre 800.000 turisti.  Questi numeri, pur senza considerare i flussi ordinari legati all’utenza del territorio, ci dicono che il tema della 'sostenibilità' tanto utilizzato da chi non vuole l’aeroporto ad Agrigento è proprio 'insostenibile'; basti pensare allo scalo aeroportuale di Lampedusa, che sopravvive con un flusso turistico importante, ma non certamente paragonabile a quello della Valle. Contiamo sull’operatività del Governo centrale e della Giunta Regionale in materia di infrastrutture - conclude il presidente degli architetti - per rilanciare un’opera pubblica fondamentale per il rilancio socio-economico della nostra terra".

Pisano: "Che sia l'inizio di una nuova primavera agrigentina"

La proposta trova favorevole il deputato Calogero Pisano. "Accolgo con favore - commenta - le parole del presidente dell’Ordine degli architetti, Rino La Mendola, e le continue sollecitazioni che mi arrivano da tanti amministratori locali, sulla necessità di dotare il territorio agrigentino di un proprio scalo aeroportuale. Sono fermamente convinto, oggi più che mai, che i tempi per la realizzazione di un aeroporto ad Agrigento siano maturi e, per questo, metterò in essere tutte le azioni necessarie all’instaurazione di un percorso che vada in tale direzione. Invito tutti a fare squadra affinché questa storica opportunità sia l’occasione giusta per finalmente colmare la drammatica carenza infrastrutturale della nostra provincia”.

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