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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Palma di Montechiaro

"Additivo nell'olio di semi per farlo sembrare d'oliva", denunciato un bracciante

Sequestrati diversi bidoni con complessivi 1.600 litri. I poliziotti hanno fatto effettuare dei campionamenti all'Asp e al Nas dei carabinieri per accertare quale sia stata la sostanza che sarebbe stata utilizzata

Avrebbe aggiunto un additivo all'olio di semi che ha, dunque, assunto - stando all'accusa - il colore e l'odore dell'olio di oliva. E' per l'ipotesi di reato di alterazione e contraffazione di sostanze alimentari che un bracciante agricolo di 42 anni, S. M., è stato denunciato - dalla polizia di Stato - alla Procura della Repubblica di Agrigento. Ma indagini e accertamenti scientifici sono appena all'inizio. I poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro hanno, infatti, fatto effettuare dei campionamenti all'Asp e al Nas dei carabinieri per accertare quale sia stato l'additivo verosimilmente utilizzato e se, naturalmente, era tal additivo era pericoloso per la salute.

I poliziotti del commissariato di Palma di Montechiaro, nella giornata di domenica, hanno sequestrato ben 1.600 litri di olio. Al sequestro sono arrivati dopo un'attività info-investigativa. Secondo la polizia di Stato quell'olio "spacciato" per olio extravergine d'oliva non era nient'altro che olio di semi "corretto".

I 1.600 litri sono stati sequestrati mentre erano in delle taniche, caricate su un'autovettura, e stavano - secondo la ricostruzione della polizia di Palma di Montechiaro - per raggiungere altre località dove sarebbero state vendute. Dopo il sequestro è scattata anche una perquisizione nell'abitazione del bracciante agricolo quarantaduenne. E durante la perquisizione sarebbero saltate fuori anche venti cartucce e della polvere da sparo. Il tutto - secondo gli accertamenti e la ricostruzione dei poliziotti - detenuto illegalmente.

Munizioni e polvere da sparo che sono risultati essere però del padre del bracciante agricolo. E' dunque stata formalizzata in Procura un'altra denuncia, in stato di libertà. A dover rispondere dell'ipotesi di reato di detenzione illegale di munizionamento ed esplosivo sarà dunque l'ottantacinquenne G. M..

Saranno determinanti i prossimi giorni quando, alla polizia di Stato del commissariato di Palma di Montechiaro e in Procura, arriveranno i risultati degli accertamenti scientifici fatti eseguire sui campionamenti dell'olio sequestrato all'azienda sanitaria provinciale e al Nas dei carabinieri. Soltanto queste verifiche, infatti, potranno confermare se effettivamente o meno l'olio di semi è stato contraffatto prendendo le sembianze e l'odore dell'olio extravergine d'oliva e se, in caso positivo, quale additivo, che tipo di additivo, sia stato utilizzato.
 

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