Acqua, l'Aica ha ancora problemi di liquidità: solo 7 Comuni approvano la delibera per pagare gli stipendi ai lavoratori
La Regione stanzia 10 milioni di euro che però tardano ad arrivare in cassa. L'appello dei vertici dell'azienda: "Invitiamo i cittadini a pagare le bollette con puntualità, altrimenti non vedremo un concreto miglioramento del servizio"
Al momento sono solo 7 i Comuni che fanno parte dell’Aica ad avere approvato la delibera per consentire alla nuova società di gestione dell’acqua pubblica di ottenere la liquidità che serve a pagare gli stipendi dei lavoratori.
Soldi - come si legge oggi sul quotidiano La Sicilia - che servono anche a garantire gli interventi di manutenzione e tutte le altre spese per rendere efficiente il servizio a beneficio dei cittadini.
E così rimane piuttosto precaria la situazione economica della nuova società. Per questo motivo i sindacati, nei giorni scorsi, avevano chiesto un incontro urgente al prefetto di Agrigento per fare il punto sulla situazione. A tale incontro dovrebbero partecipare, naturalmente, i vertici dell’Aica e i sindaci.
La Regione siciliana, intanto, aveva stanziato 10 milioni di euro che però non sono ancora arrivati nei conti correnti dell’Aica. A questo si aggiunge il ritardo degli incassi relativi al pagamento delle bollette di agosto.
E così, per toccare con mano un concreto miglioramento del servizio, bisognerà aspettare ancora, fino a quando la forza finanziaria dell’azienda non potrà finalmente consolidarsi. I lavoratori, dal canto loro, continuano a fare pressione sui sindacati per far sentire la loro presenza in maniera più incisiva.
Nei giorni scorsi il presidente Gerardino Castaldi, il vice presidente Fiorella Scalia e il consigliere Osvaldo De Gregoriis, avevano rivolto un appello ai cittadini invitandoli a “pagare le bollette con puntualità”: un passaggio fondamentale che consentirebbe all’azienda di “arrivare al traguardo in anticipo ed avviare un percorso di miglioramento effettivo del servizio”.